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"Genova: il punto sull'incidente al molo di Levante "
fonte www.insic.it / Sicurezza sul lavoro
08/05/2013 -
Genova, molo del Levante: dopo le 23 di martedì 7 maggio la
porta-container Jolly Nero, in uscita dallo scalo, ha urtato la torretta
dei piloti e ne ha determinato il crollo, provocando
al momento 4 morti, 4 feriti e 5 dispersi.
Secondo i Vigili del fuoco, momento del crollo c'erano 14 persone all'interno della torre appartenenti alla Capitaneria di Porto e al Corpo Piloti del Porto di Genova. Immediato l'intervento dei VV.F. coadiuvati dalle forze del comando di Milano.
L'Agi riporta la difficoltà delle operazioni di recupero dei cinque dispersi: la torre era alta circa 60 metri ed era in cemento armato e ferro: la visibilità estremamente scarsa ha reso difficile il lavoro dei sommozzatori, come confermato dal procuratore capo di Genova, Michele Di Lecce, presente sul luogo dell'incidente.
Al momento è stata aperta un'indagine per omicidio colposo plurimo contro ignoti, ma - ha proseguito il procuratore - potrebbero esserci a breve degli indagati. Inoltre, il procuratore ha riferito che la scatola nera della nave è stata sequestrata ed è in corso la decodifica.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato un messaggio di cordoglio alle vittime e sul posto sono è accorso il sottosegretario alla Difesa, Roberta Pinotti. Nel pomeriggio è previsto l'intervento in Parlamento di Maurizio Lupi, ministro per le Infrastrutture e i trasporti. Il ministro ha riferito di aver già avuto una riunione con il premier Enrico Letta sul grave incidente avvenuto al porto di Genova.
"La fatalità - ha detto Lupi - vuole che proprio nel momento dell'incidente ci fosse il cambio turno. È inspiegabile, il mare era calmo, non c'era nessuno. È una cosa che vedremo con la magistratura. Da Letta", ha proseguito il ministro, "ho avuto l'incarico di fare un'immediata verifica se tutte le condizioni di sicurezza siano state rispettate e quali siano state le cause. L'impegno del governo è lo sviluppo dei porti e delle attività ma anche la sicurezza. È il momento di fare più che di parlare".
Secondo i Vigili del fuoco, momento del crollo c'erano 14 persone all'interno della torre appartenenti alla Capitaneria di Porto e al Corpo Piloti del Porto di Genova. Immediato l'intervento dei VV.F. coadiuvati dalle forze del comando di Milano.
L'Agi riporta la difficoltà delle operazioni di recupero dei cinque dispersi: la torre era alta circa 60 metri ed era in cemento armato e ferro: la visibilità estremamente scarsa ha reso difficile il lavoro dei sommozzatori, come confermato dal procuratore capo di Genova, Michele Di Lecce, presente sul luogo dell'incidente.
Al momento è stata aperta un'indagine per omicidio colposo plurimo contro ignoti, ma - ha proseguito il procuratore - potrebbero esserci a breve degli indagati. Inoltre, il procuratore ha riferito che la scatola nera della nave è stata sequestrata ed è in corso la decodifica.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato un messaggio di cordoglio alle vittime e sul posto sono è accorso il sottosegretario alla Difesa, Roberta Pinotti. Nel pomeriggio è previsto l'intervento in Parlamento di Maurizio Lupi, ministro per le Infrastrutture e i trasporti. Il ministro ha riferito di aver già avuto una riunione con il premier Enrico Letta sul grave incidente avvenuto al porto di Genova.
"La fatalità - ha detto Lupi - vuole che proprio nel momento dell'incidente ci fosse il cambio turno. È inspiegabile, il mare era calmo, non c'era nessuno. È una cosa che vedremo con la magistratura. Da Letta", ha proseguito il ministro, "ho avuto l'incarico di fare un'immediata verifica se tutte le condizioni di sicurezza siano state rispettate e quali siano state le cause. L'impegno del governo è lo sviluppo dei porti e delle attività ma anche la sicurezza. È il momento di fare più che di parlare".
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