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"Appalti, comunicazioni obbligatorie sopra i 40 mila euro"
fonte www.edilportale.com / Normativa
08/05/2013 - Si fanno più stringenti gli obblighi di comunicazione negli appalti. In un
comunicato diramato nei giorni scorsi, l’
Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici ha
abbassato da 150 mila a 40 mila euro la soglia al di sopra della quale
il Rup, Responsabile unico del procedimento, dovrà inoltrare
all’Osservatorio dell’Authority tutti i dati relativi all’appalto.
Il nuovo obbligo ha efficacia retroattiva e si estende ai contratti di appalto stipulati a partire dal primo gennaio 2013.
Per i contratti di lavori, servizi e forniture, di importo superiore a 40 mila euro rientranti nei settori ordinari dovranno essere inviati i dati relativi all’intero ciclo di vita dell’appalto. Nei settori speciali ci si dovrà attenere alle disposizioni del Comunicato del 4 aprile 2008, che prevede l’invio delle comunicazioni unicamente mediante apposite procedure informatiche.
Quando l’importo dell’appalto non supera i 40 mila euro sarà invece sufficiente l’acquisizione dello SmartCIG.
Il comunicato dell’Authority modifica quanto stabilito dal Codice Appalti. Finora, infatti, per gli appalti di importo compreso tra i 40 mila e i 150 mila euro era previsto solo l’invio all’Autorità di una scheda di aggiudicazione semplificata.
Il nuovo obbligo ha efficacia retroattiva e si estende ai contratti di appalto stipulati a partire dal primo gennaio 2013.
Per i contratti di lavori, servizi e forniture, di importo superiore a 40 mila euro rientranti nei settori ordinari dovranno essere inviati i dati relativi all’intero ciclo di vita dell’appalto. Nei settori speciali ci si dovrà attenere alle disposizioni del Comunicato del 4 aprile 2008, che prevede l’invio delle comunicazioni unicamente mediante apposite procedure informatiche.
Quando l’importo dell’appalto non supera i 40 mila euro sarà invece sufficiente l’acquisizione dello SmartCIG.
Il comunicato dell’Authority modifica quanto stabilito dal Codice Appalti. Finora, infatti, per gli appalti di importo compreso tra i 40 mila e i 150 mila euro era previsto solo l’invio all’Autorità di una scheda di aggiudicazione semplificata.
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