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"Studi professionali, dal 1° gennaio 2014 dovranno avere il POS"
fonte www.edilportale.com / Normativa
26/08/2013 - Dal 1° gennaio 2014 tutti gli studi professionali saranno costretti a
dotarsi di POS (Point of Sale) poichè dovranno accettare pagamenti dai
clienti anche per via elettronica.
È questa una delle misure previste dal DL 179/2012 (cosiddetto sviluppo bis) convertito, nel dicembre 2012, nella L 221/2012 recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese.
Con il POS i professionisti (ingegneri, architetti, geometri ecc.) potranno leggere carte di debito (bancomat), carte di credito e carte prepagate e accreditare l’importo dovuto direttamente in conto corrente.
Un prossimo decreto interministeriale stabilirà gli eventuali limiti di importo, le modalità e i termini dei pagamenti in relazione ai soggetti interessati; lo stesso decreto potrà disporre l’estensione degli obblighi ad ulteriori strumenti di pagamento elettronici, anche con tecnologie mobili.
L’utilizzo dei sistemi di pagamento elettronici è stato introdotto come una misura per contrastare l’evasione fiscale, grazie una maggiore tracciabilità dei pagamenti.
A tal riguardo, il Dlgs 231/2007 in materia finanziaria aveva già imposto il divieto di trasferimento di denaro contante o titoli per somme maggiori o uguali a 1000 euro.
È questa una delle misure previste dal DL 179/2012 (cosiddetto sviluppo bis) convertito, nel dicembre 2012, nella L 221/2012 recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese.
Con il POS i professionisti (ingegneri, architetti, geometri ecc.) potranno leggere carte di debito (bancomat), carte di credito e carte prepagate e accreditare l’importo dovuto direttamente in conto corrente.
Un prossimo decreto interministeriale stabilirà gli eventuali limiti di importo, le modalità e i termini dei pagamenti in relazione ai soggetti interessati; lo stesso decreto potrà disporre l’estensione degli obblighi ad ulteriori strumenti di pagamento elettronici, anche con tecnologie mobili.
L’utilizzo dei sistemi di pagamento elettronici è stato introdotto come una misura per contrastare l’evasione fiscale, grazie una maggiore tracciabilità dei pagamenti.
A tal riguardo, il Dlgs 231/2007 in materia finanziaria aveva già imposto il divieto di trasferimento di denaro contante o titoli per somme maggiori o uguali a 1000 euro.
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