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"Dal SAIE-Ambiente Lavoro 2013, i dati sulla sicurezza in cantiere"
fonte www.insic.it / Sicurezza sul lavoro
18/10/2013 -
Si è aperta il 16 ottobre,
la 14° edizione di Ambiente Lavoro, il Salone dedicato alla sicurezza e alla salute nei luoghi di lavoro, organizzato da BolognaFiere e Senaf, che si tiene
in concomitanza con SAIE presso i padiglioni del polo fieristico di Bologna e che vedrà
175 aziende in esposizione, ben
185 appuntamenti professionali
tra corsi, seminari e convegni, organizzati grazie alla collaborazione
scientifica di oltre 50 partner tra istituzioni e associazioni.
Ad inaugurare la manifestazione è stato il convegno "Il DLgs.81/2008 nei Cantieri Temporanei o Mobili" organizzato dalla Regione Emilia Romagna, INAIL, Coordinamento Tecnico Interregionale della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro, in cui si è fatto il punto su ciò che, a cinque anni di distanza dall'emanazione del Decreto, ha funzionato e soprattutto su ciò che ancora bisogna fare per migliorare l'efficacia della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali nei cantieri che continuano a rappresentare uno dei settori più critici.
Come confermano i dati Inail, presentati oggi a inizio convegno, nel 2012 sono stati indennizzati nel settore costruzioni 43.729 infortuni di cui 135 per morte, 3.828 sono permanenti e 786 in rendita.
Gli infortuni in cantiere sono nel 25% dei casi dovuti a contusioni, nel 24% a lussazioni e nel 23% a ferite, che per lo più interessano gli arti superiori e le mani, ma sono numerosi le lesioni al cranio, che in un caso su due si rivelano mortali. Tra le cause di infortunio le cadute dall'alto: osservando al distribuzione di questa categoria di infortunio si vede come il 25,6% degli episodi si concentrino nel comparto costruzioni contro il 15,6% del settore manifatturiero e all'11% del settore logistica e magazzinaggio.
Per questo l'attenzione sulla sicurezza in cantiere deve rimanere alta ed essere prioritaria per tutti gli operatori coinvolti, dal ministero alle singole aziende. Una sfida che Ance, come conferma Michele Tritto, affronta quotidianamente al fianco delle microimprese che ne costituiscono il tessuto associativo, offrendo loro assistenza per operare in sicurezza, e la quale vede protagonisti i 102 comitati paritetici territoriali italiani che, come ha raccontato Giuseppe Moretti della Commissione Nazionale, nel 2012 hanno effettuato 48.664 visite in cantiere, assistito 22.696 imprese e visitato 28.318 cantieri. Numeri significativi di un sistema di controllo e verifica di applicazione delle norme che rischia però di essere vanificato dalle recenti disposizioni introdotte dal " Decreto del Fare" che con la prospettiva della semplificazione "hanno svuotato il ruolo della Commissione Consultiva - e accentrato la decisione a livello ministeriale- ha spiegato Cinzia Fraschieri della Cisl - Quello che manca in Italia è una politica della prevenzione, che si articoli in un piano coerente. Una tabella di marcia con degli obiettivi con cui monitorare i progressi fatti e i passi ancora da fare".
L'edilizia, dal canto suo, ha un Piano Nazionale i cui sviluppi nei prossimi anni sono stati presentati da Flavio Coato (ULSS Bussolengo), così come esistono sistemi di gestione e modelli organizzativi che sono stati illustrati da Benedetti dell'Inail. Nella seconda parte della giornata, sono stati approfonditi alcuni dei temi tecnici più caldi della prevenzione e vigilanza con interventi che hanno avuto per oggetto le attrezzature di lavoro, i rischi del lavoro in quota, i rischi da sforzi ripetuti e la movimentazione manuale dei carichi, la prevenzione delle malattie professionali e la sorveglianza sanitaria, nonché l'importanza della formazione e la sicurezza nelle aziende edili.
Durante la mattinata sempre in tema di sicurezza in cantiere e aggiornamenti normativi si è svolto il convegno di GEO.SICUR, l'Associazione Geometri per la Sicurezza. Tra i temi la sicurezza degli operatori nei lavori in quota, l'importanza di effettuare la valutazione del rischio già durante la fase di progettazione dell'edificio e la centralità della formazione secondo quanto previsto dal Testo Unico in materia di sicurezza.
Inoltre, grazie alla presenza di Giuseppe Piegari del Ministero del Lavoro, si sono analizzate le ripercussioni delle disposizioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro contenute nel "Decreto del Fare".
Una tematica quest'ultima molto sentita tra gli operatori e gli addetti alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla quale oggi, 17 ottobre, sarà dedicato un intero convegno: "D.Lgs. 81/08 Testo Unico sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro: La parola al Legislatore" che vedrà l'intervento del Procuratore Generale dott. Raffaele Guariniello. Tema, le modifiche introdotte dal Decreto del Fare al Testo Unico e la ripercussione sulla responsabilità dei datori di lavoro in materia di sicurezza.
Ad inaugurare la manifestazione è stato il convegno "Il DLgs.81/2008 nei Cantieri Temporanei o Mobili" organizzato dalla Regione Emilia Romagna, INAIL, Coordinamento Tecnico Interregionale della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro, in cui si è fatto il punto su ciò che, a cinque anni di distanza dall'emanazione del Decreto, ha funzionato e soprattutto su ciò che ancora bisogna fare per migliorare l'efficacia della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali nei cantieri che continuano a rappresentare uno dei settori più critici.
Come confermano i dati Inail, presentati oggi a inizio convegno, nel 2012 sono stati indennizzati nel settore costruzioni 43.729 infortuni di cui 135 per morte, 3.828 sono permanenti e 786 in rendita.
Gli infortuni in cantiere sono nel 25% dei casi dovuti a contusioni, nel 24% a lussazioni e nel 23% a ferite, che per lo più interessano gli arti superiori e le mani, ma sono numerosi le lesioni al cranio, che in un caso su due si rivelano mortali. Tra le cause di infortunio le cadute dall'alto: osservando al distribuzione di questa categoria di infortunio si vede come il 25,6% degli episodi si concentrino nel comparto costruzioni contro il 15,6% del settore manifatturiero e all'11% del settore logistica e magazzinaggio.
Per questo l'attenzione sulla sicurezza in cantiere deve rimanere alta ed essere prioritaria per tutti gli operatori coinvolti, dal ministero alle singole aziende. Una sfida che Ance, come conferma Michele Tritto, affronta quotidianamente al fianco delle microimprese che ne costituiscono il tessuto associativo, offrendo loro assistenza per operare in sicurezza, e la quale vede protagonisti i 102 comitati paritetici territoriali italiani che, come ha raccontato Giuseppe Moretti della Commissione Nazionale, nel 2012 hanno effettuato 48.664 visite in cantiere, assistito 22.696 imprese e visitato 28.318 cantieri. Numeri significativi di un sistema di controllo e verifica di applicazione delle norme che rischia però di essere vanificato dalle recenti disposizioni introdotte dal " Decreto del Fare" che con la prospettiva della semplificazione "hanno svuotato il ruolo della Commissione Consultiva - e accentrato la decisione a livello ministeriale- ha spiegato Cinzia Fraschieri della Cisl - Quello che manca in Italia è una politica della prevenzione, che si articoli in un piano coerente. Una tabella di marcia con degli obiettivi con cui monitorare i progressi fatti e i passi ancora da fare".
L'edilizia, dal canto suo, ha un Piano Nazionale i cui sviluppi nei prossimi anni sono stati presentati da Flavio Coato (ULSS Bussolengo), così come esistono sistemi di gestione e modelli organizzativi che sono stati illustrati da Benedetti dell'Inail. Nella seconda parte della giornata, sono stati approfonditi alcuni dei temi tecnici più caldi della prevenzione e vigilanza con interventi che hanno avuto per oggetto le attrezzature di lavoro, i rischi del lavoro in quota, i rischi da sforzi ripetuti e la movimentazione manuale dei carichi, la prevenzione delle malattie professionali e la sorveglianza sanitaria, nonché l'importanza della formazione e la sicurezza nelle aziende edili.
Durante la mattinata sempre in tema di sicurezza in cantiere e aggiornamenti normativi si è svolto il convegno di GEO.SICUR, l'Associazione Geometri per la Sicurezza. Tra i temi la sicurezza degli operatori nei lavori in quota, l'importanza di effettuare la valutazione del rischio già durante la fase di progettazione dell'edificio e la centralità della formazione secondo quanto previsto dal Testo Unico in materia di sicurezza.
Inoltre, grazie alla presenza di Giuseppe Piegari del Ministero del Lavoro, si sono analizzate le ripercussioni delle disposizioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro contenute nel "Decreto del Fare".
Una tematica quest'ultima molto sentita tra gli operatori e gli addetti alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla quale oggi, 17 ottobre, sarà dedicato un intero convegno: "D.Lgs. 81/08 Testo Unico sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro: La parola al Legislatore" che vedrà l'intervento del Procuratore Generale dott. Raffaele Guariniello. Tema, le modifiche introdotte dal Decreto del Fare al Testo Unico e la ripercussione sulla responsabilità dei datori di lavoro in materia di sicurezza.
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