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"Imparare dagli errori: i rischi nell’uso di escavatori con martellone"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza Macchine ed Attrezzature
06/02/2014 - Nella rubrica “Imparare dagli errori” abbiamo raccontato le dinamiche degli incidenti che avvengono con le
macchine movimento terra, ad esempio i caricatori frontali e gli escavatori.
Riguardo agli escavatori, una delle macchine più versatili e
diffuse, bisogna inoltre segnalare la possibilità di dotare
l’attrezzatura di particolari accessori o strutture per utilizzarla in
attività di demolizione, ad esempio di fabbricati, di grandi masse di roccia e manufatti stradali.
“Imparare dagli errori” si sofferma oggi proprio sugli incidenti che riguardano gli
escavatori con martellone.
Come sempre le dinamiche e l’analisi degli incidenti è tratta da INFOR.MO., strumento per l'analisi qualitativa dei casi di infortunio collegato al sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi.
I casi
Il
primo caso è relativo ad un infortunio avvenuto in una
cava.
Il luogo dell'infortunio è
infatti una cava estesa su un'area di circa 7 ettari ed un parete alta 70 m.
Gli inerti vengono ricavati dalla parete della cava con brillamento
di mine e successivamente trasportati con mezzi meccanici al piano dove è
ubicato il frantoio mentre i sassi di grosse dimensioni subiscono una prima
frantumazione sul posto a mezzo di martellone pneumatico.
Un lavoratore è addetto alla
guida di un escavatore cabinato munito di un martellone pneumatico con il quale
si procede alla frantumazione degli inerti depositati al piano di cava a circa
8 m dal fronte della parete, mentre il collega è nelle immediate vicinanze per
il controllo dei lavori e della situazione ambientale (eventuale caduta di
inerti, ecc.).
Ad un certo punto a circa 20 m
della parete a piano cava si stacca della roccia disaggregata che franando
investe il mezzo meccanico con il suo operatore e fa sbalzare lontano il
collega: l'operatore addetto all'escavatore muore sul luogo a causa di una
ferita al cranio, mentre il collega riporta un trauma alla spalla sinistra.
Due i
fattori causali rilevati dalla scheda di Infor.mo.:
- distacco fronte roccioso;
- attività del mezzo in zona non
sicura.
Il
secondo caso è relativo ad attività di
costruzione di una galleria.
La squadra composta
dall’infortunato ed altri due colleghi deve sollevare l’ultima centina
posizionata ad arco rovescio, all’interno della costruenda galleria ferroviaria
al fine di togliere materiale sottostante abbassandone la quota in quanto
risultante eccedente nei confronti delle centine precedentemente posizionate. Un
collega è alla guida di un escavatore dotato di martellone, mentre gli altri
due provvedono ad agganciare le catene al braccio dell’escavatore, per
effettuare il sollevamento della centina.
Completata la fase di aggancio il
collega a terra comunica l’avvenuta imbracatura così che l’operatore alla guida
del mezzo inizi la fase di sollevamento.
Successivamente alla messa in
tiro della catena un movimento improvviso della centina sollevata colpisce
l’infortunato schiacciandolo contro il fronte dello scavo e procurandone la
morte.
L’escavatore veniva usualmente
usato in modo improprio in quanto nel PSC e nel libretto di utilizzo
dell’escavatore era specificato di
non
usare quel mezzo per il sollevamento di carichi. L’infortunato al momento
dell’incidente si trovava inoltre nel raggio
d’azione del mezzo e del carico sospeso perché interveniva per guidare
manualmente il posizionamento del carico, come faceva di solito. Non è stata
usata durante le operazioni alcuna corda che potesse evitare l’oscillazione del
carico.
Questi
fattori causali rilevati nella scheda:
- l'operatore usava mezzo non
idoneo al sollevamento con funi;
- l’infortunato, guidando
manualmente il carico sospeso, si trovava nel raggio d’azione del mezzo e del
carico.
La prevenzione
Rimandando ad una prossima
puntata gli incidenti relativi all’utilizzo di escavatori nella demolizione di
edifici, possiamo trovare alcune indicazioni relative alla prevenzione tra le schede bibliografiche del
documento " La valutazione dei
rischi nelle costruzioni edili", un manuale nato dalla collaborazione
tra il Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni, l'Igiene
e l'Ambiente di Lavoro di Torino e Provincia ( C.P.T. Torino) e l’ INAIL Piemonte.
Nella scheda dedicata agli
escavatori con martellone si riportano
ad esempio le
misure di prevenzione e
istruzioni per gli addetti.
Prima dell’uso:
- “verificare che nella zona di
lavoro non vi siano linee elettriche che possano interferire con le manovre;
- controllare i percorsi e le
aree di manovra approntando gli eventuali rafforzamenti;
- verificare l’efficienza dei
comandi;
- verificare l’efficienza dei
gruppi ottici per le lavorazioni in mancanza di illuminazione;
- verificare che l’avvisatore
acustico e il girofaro siano regolarmente funzionanti;
- controllare la chiusura di
tutti gli sportelli del vano motore;
- garantire la visibilità del
posto di guida;
- verificare l’integrità dei tubi
flessibili e dell’impianto oleodinamico in genere;
- controllare l’efficienza
dell’attacco del martello e delle connessioni dei tubi;
- delimitare la zona a livello di
rumorosità elevato;
- verificare la presenza di una
efficace protezione del posto di manovra contro i rischi da ribaltamento
(rollbar o robusta cabina)”.
Durante l’uso:
- “segnalare l’operatività del
mezzo col girofaro;
- non ammettere a bordo della
macchina altre persone;
- chiudere gli sportelli della
cabina;
- utilizzare gli stabilizzatori
ove presenti;
- mantenere sgombra e pulita la
cabina;
- mantenere stabile il mezzo
durante la demolizione;
- nelle fasi inattive tenere a
distanza di sicurezza il braccio dai lavoratori;
- per le interruzioni momentanee
di lavoro, prima di scendere dal mezzo, azionare il dispositivo di blocco dei
comandi;
- durante i rifornimenti di
carburante spegnere il motore e non fumare;
- segnalare tempestivamente
eventuali gravi anomalie”.
Per cercare inoltre informazioni
sulla
prevenzione nell’uso di escavatori
in cava possiamo fare riferimento al documento “ Misure di sicurezza per uso di pale meccaniche ed escavatori in
cava”, un documento dell’ ASL 12 Versilia a cura di Mario Gragnani e Luigi
Cassiodoro.
È un documento datato (fa ancora
riferimento al D.Lgs. 626/94), ma tuttavia riporta alcune utili indicazioni
utili per prevenire gli infortuni in ambiente di cava.
Questi i
sistemi di sicurezza che si ritiene debbano possedere i mezzi:
- “cabina con struttura ROPS e
FOPS (protezione dell’operatore in caso di ribaltamento della
macchina e di caduta di gravi);
- cabina insonorizzata,
climatizzata, dotata di parasole;
- cabina dotata di doppia uscita;
- cabina dotata di sedile
ergonomico, antivibrazioni e cinture di sicurezza;
- cabina dotata di segnalatore
ottico di bassa pressione aria o olio freni , indicatore freno di
parcheggio inserito e indicatore
livello olio freni;
- dispositivo di mantenimento
della funzionalità dello sterzo anche in caso di arresto del motore;
- freni di servizio, di
parcheggio e un freno di emergenza ad innesto automatico e disinnesto
pneumatico o oleodinamico;
- allarme sonoro di retromarcia
per uso a cielo aperto;
- allarme luminoso intermittente
di retromarcia per uso
in galleria;
- specchietti retrovisori con
visione reale;
- estintore portatile, con fluido
estinguente idoneo, disposto sul veicolo a portata di mano del
conducente, ben fissato ed in
posizione protetta dalla pioggia e dai raggi solari;
- cunei di arresto per le ruote;
- pneumatici del tipo ‘mina’ o
‘cava’;
- pneumatici anteriori del tipo
non ricoperto;
- tubo di scarico dotato di
silenziatore efficiente e limitatamente alluso in galleria di idoneo
dispositivo per l’abbattimento di
fumi e gas di scarico;
- pericolo di azionamento
involontario delle leve di comando;
- gradini e corrimano
regolamentari antisdrucciolo;
- manuale di istruzioni, di uso e
manutenzione”.
E sottolineando infine i pericoli
dell’uso improprio delle attrezzature di lavoro, concludiamo ricordando che con
l’entrata in vigore dell’ accordo della Conferenza
Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 è richiesta una
specifica abilitazione degli operatori per escavatori idraulici, a
fune, pale caricatrici frontali, terne, autoribaltabile a cingoli.
Pagina introduttiva del sito web di
INFOR.MO.: nell’articolo abbiamo presentato le schede numero
2254a e
1045 (archivio incidenti 2002/2010).
Tiziano Menduto
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