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"Prescrizioni per la sicurezza nella raccolta dei rifiuti"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza sul lavoro
18/04/2014 - Non sono solo i dati relativi agli infortuni e alle malattie
professionali che ci ricordano come l’industria dei rifiuti solidi
urbani e in particolare la
raccolta dei rifiuti siano
ad elevato rischio per l’incolumità degli operatori. È sufficiente
ragionare sui vari pericoli presenti in strada – movimentazione dei
carichi, incidenti con automezzi, cadute e scivolamenti,
temperature esterne, rischi biologici e chimici, ... - per comprendere
come sia importante ridurre i rischi con interventi preventivi e offrire
agli operatori una formazione efficace.
Per aumentare la sensibilizzazione
dei lavoratori sul tema della sicurezza nella raccolta rifiuti, torniamo a
parlare di una buona prassi validata l’anno passato, nella seduta del
29 maggio 2013, dalla Commissione Consultiva
Permanente per la salute e sicurezza sul lavoro.
La buona prassi, dal titolo “ Sicuramen…
E TRA noi: formazione, non obbligatoria, in materia di sicurezza per tutti i
dipendenti del settore ambiente, al fine di migliorare il SSL”, applicata
dall’Azienda Energia Territorio Risorse Ambientali ( ETRA Spa), riguardava un
intervento formativo relativo a
lavoratori cui sono assegnate attività di spazzamento, di raccolta
rifiuti, tutela e decoro del territorio con l’ausilio di strumenti,
macchinari e veicoli per il trasporto e la movimentazione
di rifiuti.
I documenti allegati alla scheda
di presentazione della buona prassi contengono prescrizioni per la tutela della
salute e sicurezza dei lavoratori e istruzioni operative inerenti la guida
degli automezzi e i comportamenti da seguire nel utilizzo dei macchinari.
Nel documento/intervento “
La Sicurezza si fa strada”, a cura
della dott.ssa Lara Driutti e del dott. Giovanni Simioni, si ricorda che i
lavori in strada sono “attività e
operazioni necessarie a mantenere l’igiene pubblica e urbana” e riguardano:
- “raccolta periodica e
continuativa dei rifiuti solidi urbani,
- spazzamento,
- pulizia meccanizzata ed il
lavaggio di tutte le superfici e aree pubbliche”.
I
rischi e pericoli sono molti. Ad esempio:
- “
pericoli ambientali: traffico, affollamento, scarsa visibilità ed
illuminazione, tortuosità, complessità degli spazi di manovra, inquinamento
chimico fisico;
-
rischi ambientali: incidenti stradali, colpi di calore,
congelamento, contusioni, cadute, inciampi;
-
pericoli traumatici da attrezzatura: manuale, meccanizzata,
semovente;
-
pericoli traumatici da mobilità individuale e da coordinamento
operatori-mezzo: cadute dal basso all’alto, scivolamenti, inciampi, urti”.
Queste le
prescrizioni per la raccolta manuale (svuotamento cestini e
portarifiuti, svuotamento sacchi umido):
- “salire, scendere e caricare i
rifiuti sul mezzo dal marciapiede o comunque dal lato più protetto rispetto alla
strada;
- tenere sempre le luci accese e
segnalatori lampeggianti;
- indossare i DPI: indumenti alta
visibilità, calzature
con suola antiscivolo e puntale anti schiacciamento, e guanti;
- prestare la massima attenzione
durante gli attraversamenti;
- qualora il mezzo impedisca la
visuale, sporgersi con la testa prima di uscire dall’ingombro”.
Si ricorda inoltre di “non
comprimere mai i rifiuti tra le mani; non mangiare, non fumare, non toccare il
viso con i guanti”.
Riguardo alla
raccolta meccanizzata con assistenza
manuale (sacchi e materiale sfuso non ingombrante, cassonetti, bidoncini)
sono presentate varie prescrizioni per il conducente:
- “rispettare le norme del Codice
della Strada ed i limiti di velocità;
- controllare l’efficienza dei
dispositivi di sicurezza e di comando (impianto frenante, dispositivi di
comando, avvisatore acustico e del lampeggiante, sensore uomo in pedana);
- evitare improvvisi cambi di
direzione;
- adottare particolare
precauzione nelle manovre in presenza di operatori a terra;
- controllare la pulizia ed il
corretto orientamento degli specchi retrovisori;
- indossare la cintura
di sicurezza in fase di trasferimento;
- divieto di guida con guanti di
protezione;
- tenere le luci accese e i
segnalatori lampeggianti di stazionamento;
- sostare in fase per la raccolta
senza intralciare il traffico (per quanto possibile) eventualmente segnalare
l’attività in maniera adeguata;
- l’autista in caso di
attraversamento della sede stradale da parte del raccoglitore” deve “coadiuvare
e darne preventivamente il consenso;
- rispettare i regolamenti dei
siti di destinazione dei rifiuti o comunque dei luoghi di lavoro frequentati”.
Inoltre in fase di
partenza e manovra:
- “evitare brusche frenate e
ripartenze;
- prima di procedere con le
manovre dovrà sempre verificare che i colleghi (ed ev. altre persone) si
trovino in posizione di sicurezza;
- in caso di manovre difficoltose
chiedere aiuto ai colleghi che devono comunque rimanere in posizione di
sicurezza”.
E in caso di
emergenza/malfunzionamento:
- “segnalare immediatamente al
preposto eventuali malfunzionamenti o rotture del mezzo;
- in caso di guasti o
malfunzionamenti non compiere interventi affrettati”.
Non mancano poi le
prescrizioni per l’operatore a terra:
- “evitare spinte, trazioni,
sollevamenti bruschi dei sacchi;
- per carichi pesanti aiutarsi
con la spinta delle gambe;
- mantenersi sempre in posizione
posteriore o laterale, e visibile dalla cabina di guida, rispetto al mezzo
operatore: non attraversare davanti al mezzo operatore;
- qualora il mezzo impedisca la
visuale, sporgersi prima con la testa;
- mantenersi sempre sul
marciapiede o sul lato protetto della strada;
- indossare anche di giorno
indumenti ad alta visibilità;
- mantenersi saldamente sulla
piattaforma;
- non toccare mai il sollevatore
o il cassonetto sollevato”.
Ed è necessario prestare massima
attenzione durante gli attraversamenti.
Nella
raccolta meccanizzata automatica è importante:
- “rispettare le norme del Codice
della Strada ed i limiti di velocità;
- verificare attentamente le
condizioni degli spazi di manovra e la presenza di pedoni o di altri veicoli;
- guida prudente in ragione delle
dimensioni e complessità del mezzo;
- scendere dal mezzo dopo aver verificato dal
retrovisore laterale l’arrivo di nessun veicolo;
- in caso di emergenza o
malfunzionamento del mezzo, attenersi a quanto stabilito nelle procedure
aziendali;
- in caso di dubbio o difficoltà
chiedere al proprio superiore;
- in fase di sosta azionare il
freno a mano;
- tenere accese luci e
segnalatori di direzione”.
Ricordando che l’ingombro dei
cassonetti può nascondere un collega, nella fase di
compattazione e ribaltamento l’operatore deve:
- “prima e durante l’azionamento
del gruppo di sollevamento e di ribaltamento dei contenitori deve sempre
accertarsi che non sia presente nessuna persona;
- assicurarsi sempre del corretto
aggancio degli attacchi del dispositivo del voltacontenitore con i contenitori
stessi;
- in caso di mancato aggancio
riposizionare immediatamente il contenitore a terra e ripetere l’operazione;
- segnalare subito al preposto
eventuali malfunzionamenti o rotture della macchina, nonché accidentali
danneggiamenti ai dispositivi di protezione esistenti”.
Si segnala che l’operatore non
deve:
- “avvicinarsi alle parti
meccaniche in movimento durante le operazione di carico e scarico dei bidoni
e/o dei cassonetti;
- avvicinarsi al meccanismo di
compattazione costipazione;
- indossare capi d’abbigliamento
svolazzanti o oggetti che possano impigliarsi nelle parti in movimento;
- rimuovere o modificare i
dispositivi di protezione e di sicurezza presenti”.
E riguardo allo
spazzamento e pulizia, queste le
indicazioni per lo spazzamento manuale:
- “utilizzare i DPI;
- salire e scendere dal lato più
protetto della strada;
- tenere sempre accese luci e
segnalatori (attenzione di notte il rischio investimento è elevato);
- sulla sede stradale utilizzare
l’eventuale segnaletica in dotazione;
- evitare gli attraversamenti
pericolosi o in condizioni di scarsa visibilità”.
Nel caso di
spazzamento meccanizzato con assistenza, queste le prescrizioni per
il conducente del mezzo:
- “rispettare le norme del Codice
della Strada;
- essere addestrati all’utilizzo
del mezzo;
- salire e scendere dal mezzo dal
lato protetto rispetto alla strada;
- tenere sempre accese luci e
segnalatori lampeggianti;
- adottare particolare prudenza nella
manovre e nella conduzione in presenza degli operatori”. L’operatore a
terra deve:
- “non forzare i rifiuti sotto le
spazzole rotanti, per evitare impigliamenti. Tenere lontano gli arti;
- dove possibile mantenersi sul
marciapiedi;
- non attraversare la sede
stradale davanti al mezzo operatore, ma mantenersi sempre in posizione
laterale, in posizione visibile dalla cabina di guida del mezzo operatore;
- indossare il corpetto ad alta
visibilità”.
Ricordando che il documento si
sofferma anche su sul travaso fra mezzi e sullo svuotamento delle campane,
concludiamo con alcune
prescrizioni per
lo spazzamento automatico:
- “rispettare le norme del Codice
della Strada ed i limiti di velocità;
- essere addestrati all’utilizzo
del mezzo;
- salire e scendere sempre dal
lato più protetto rispetto alla strada;
- tenere sempre accese luci e
segnalatori lampeggianti;
- in caso di guasto non compiere
interventi affrettati o che vanno al di là delle proprie competenze”;
- “togliere le chiavi
dall’interruttore generale se la spazzatrice viene lasciata incustodita;
- allontanare eventuale personale
estraneo dalle lavorazioni;
- non indossare indumenti con
maniche larghe, lacci o cinture;
- durante le operazioni di stallo
si raccomanda di parcheggiare la macchina su di un pavimento piano ed
orizzontale”.
RTM
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