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"Carrozzerie e riparazioni veicoli: comportamenti e metodi di lavoro"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza sul lavoro
20/06/2014 - Torniamo ad affrontare i rischi d’infortunio e la tutela della salute e sicurezza nel
settore delle automobili e dei veicoli a due ruote (autofficine
di riparazione e manutenzione, carrozzerie, officine di
verniciatura,...) con riferimento al documento elvetico della Commissione federale di coordinamento per la sicurezza sul lavoro (CFSL) dal titolo “ Sicurezza e tutela della salute nel settore dei veicoli”.
E lo facciamo soffermandoci
questa volta non tanto su specifiche attività, come quelle relative alle officine
di verniciatura e alle carrozzerie, ma più generalmente sui
comportamenti e sui
metodi di lavoro più idonei per
migliorare la sicurezza nel settore.
Il documento ricorda infatti che
se a volte i lavoratori tendono a rimuovere l’idea del pericolo e a distrarsi,
in realtà è “agendo con prudenza e comportandosi correttamente in base alla
situazione” che si lavora meglio, in modo razionale e si evitano gli infortuni.
Infatti “la maggior parte degli
infortuni sul lavoro è dovuta a disattenzione e leggerezza. Senza contare che
anche la fretta causa stress
ed errori” e che l’ordine e la pulizia sul posto di lavoro “sono premesse
fondamentali per garantire la sicurezza”.
Passiamo in rassegna ora una
serie di attività mettendo in rilievo i pericoli e i giusti
comportamenti/metodi di lavoro elencati nel documento:
-
motore in moto: per evitare il rischio di intossicazione da gas di
scarico, “aspirare i gas di scarico alla fonte (tubo di scappamento). Non
lasciar acceso inutilmente il motore”;
-
lavorare con il veicolo sollevato (veicoli industriali) -
Carrozzerie di veicoli: in questo caso
il rischio principale è di caduta. “Utilizzare un dispositivo anticaduta per le
persone. Utilizzare piattaforme di lavoro mobili o scale fisse come accesso
munite di un dispositivo di arresto: installare un parapetto come minimo sul
lato aperto verso il vuoto”;
-
lavori in posture forzate: in relazione al rischio di sovraccarico fisico,
“osservare i principi ergonomici”;
-
ponti di carico o cabine di guida poste in altezza: in relazione al
rischio di schiacciamento in seguito alla discesa accidentale del ponte o della
cabina di guida, “mettere in sicurezza il ponte di carico con un sostegno.
Portare la cabina al di sopra del punto morto”;
-
montaggio/smontaggio sul veicolo: per evitare lesioni da taglio,
urto, schiacciamento, “rispettare il manuale d’uso e le indicazioni del
costruttore. Indossare i guanti
di protezione. Utilizzare correttamente gli utensili;
-
inserire ed estrarre le batterie/riempire le batterie: in questo
caso i rischi sono correlati a esplosione, a spruzzi di acido (causticazione di
pelle e occhi) e intossicazione da piombo. “Evitare i cortocircuiti. Indossare
i dispositivi di protezione individuale. Utilizzare un dispositivo per il
travaso dell’acido. Mettere a disposizione una doccia oculare”;
-
collegare in parallelo le batterie: “rispettare l’esatta sequenza
durante il collegamento. Indossare gli occhiali
di protezione. Osservare le prescrizioni del fabbricante. Non collegare mai
le batterie se sono ghiacciate”;
-
inserire ed estrarre l’airbag: in relazione a vari rischi si indica
innanzitutto di “osservare le prescrizioni del fabbricante”;
-
impianti di climatizzazione: si consiglia di “consultare la scheda
di sicurezza. Verificare la tenuta. Non inalare i gas”;
-
veicoli ibridi o funzionanti a metano: per evitare i rischi con
questi veicoli innanzitutto è bene “rivolgersi ad uno specialista qualificato”;
-
svuotare il serbatoio di carburante -
svuotare le condotte di carburante: “lavorare solo con pompe
aspiratrici azionabili a mano o antideflagranti. Evitare le cariche
elettrostatiche (mettere a terra il serbatoio)”;
-
gonfiare le ruote/montare le ruote: per non essere colpiti e per
evitare danni all’udito “durante il montaggio mantenere la pressione di
esercizio ad un valore non superiore a 1 volta e mezza. Gonfiare i pneumatici e
le ruote di grandi dimensioni con cerchioni speciali in speciali gabbie.
Durante il gonfiaggio non avvicinare il corpo al fianco del pneumatico”;
-
riparazione ruote: “prima della riparazione smontare il pneumatico
sempre dal cerchione e controllarlo”;
-
lavori di saldatura in prossimità di serbatoi o condotte di carburante:
“schermare adeguatamente la zona di lavoro dalla proiezione di scintille, dal
calore e dalla conduzione termica”;
-
lavori di riparazione e pulizia sui veicoli: oltre a formare e
istruire adeguatamente il personale è necessario “osservare quanto riportato
nella guida dell’officina e nel manuale d’uso”;
-
interventi sotto il veicolo: in questo caso sono diversi i rischi:
“penetrazione di corpi estranei negli occhi. Essere colpito da oggetti (parti,
utensili). Essere investito dal veicolo”. Per evitarli “indossare gli occhiali
di protezione. Non portare pezzi o utensili sul proprio corpo. Fare in modo
che il veicolo non cada o si ribalti. Bloccare la piattaforma nei nottolini di
sicurezza”;
-
lavori sull’impianto idraulico e pneumatico del veicolo: osservare
il manuale d’uso e indossare gli occhiali di protezione;
-
verificare gli ugelli di iniezione: “non accedere alla zona di
pericolo”;
-
soccorso stradale: per evitare investimenti “mettere in sicurezza
il luogo in cui si trova il veicolo guasto. Usare il gilet ad alta visibilità. Sull’autoveicolo
per l’assistenza stradale portare adeguati indumenti per proteggersi dalle
intemperie e il materiale di pronto soccorso. Portare il telefonino. Fare in modo
che l’autoveicolo non si sposti da solo”.
Il documento fornisce poi
suggerimenti in relazione ad altri elementi più generali:
-
indumenti di lavoro: “cambiare gli abiti sporchi di olio, benzina o
solventi. Utilizzare indumenti ad alta visibilità con bande riflettenti.
All’aperto e sulle strade indossare il gilet di segnalazione”;
-
dispositivi di protezione individuale: indossare adeguati DPI per
evitare lesioni agli occhi, danni all’udito, danni alle vie respiratorie, lesioni
a mani e piedi;
-
anelli, collane, bracciali, orologi e piercing: per evitare lesioni
da taglio, di essere trascinato o rimanere impigliato, “non portare anelli o
gioielli sul lavoro”;
-
igiene e prevenzione: “rispettare le norme per la tutela dei non
fumatori”. “Non consumare i pasti in officina. Lavarsi accuratamente le mani
prima di ogni pausa. Indossare i guanti, applicare sulla pelle una crema di
protezione. Indossare la maschera di protezione, avere a portata di mano
dell’acqua potabile”;
-
sollevamento e trasporto di carichi: “usare degli ausili. Sollevare
e trasportare il carico in due. Usare la corretta tecnica di sollevamento”;
-
ergonomia: “utilizzare attrezzature e ausili tecnici. Evitare le posture
forzate”;
-
uso del telefono cellulare: per evitare di essere distratti dalle
chiamate “regolamentare ed eventualmente vietare l’uso del cellulare”;
-
comportamento pericoloso: motivare il personale alla sicurezza sul
lavoro;
-
pianificazione delle emergenze: “garantire i primi soccorsi.
Mettere a disposizione una mini-farmacia o un locale infermeria. Medicare
correttamente le ferite. Designare una persona responsabile del materiale di
pronto soccorso”;
-
disordine: “riordinare periodicamente. Utilizzare armadi e
contenitori appropriati”;
-
protezione antincendio: “addestrare periodicamente il personale.
Tenere a portata di mano i mezzi estinguenti. Introdurre il divieto di fumo in
officina. Tenere a portata di mano gli estintori quando si lavora con i
carburanti e durante la saldatura”.
Per concludere ricordiamo che il
documento CFSL è ricco di immagini esplicative che mostrano i comportamenti
adatti e inadatti per la sicurezza dei lavoratori nel settore delle automobili
e dei veicoli a due ruote.
N.B.: Gli eventuali riferimenti legislativi contenuti nel documento
originale riguardano la realtà svizzera, i suggerimenti indicati sono comunque
utili per tutti i lavoratori.
Commissione federale di
coordinamento per la sicurezza sul lavoro (Svizzera) “ Sicurezza e tutela della salute nel settore dei veicoli”, collana
“Non c’è infortunio senza causa!”, documento elaborato da un gruppo di lavoro CFSL (formato PDF, 1.49 MB).
RTM
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