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"Pubblicati i nuovi modelli semplificati di POS, PSC e PSS"
fonte www.puntosicuro.it / Normativa
16/09/2014 - “
Questi nuovi modelli semplificati permettono di migliorare il
rapporto tra coordinatori e imprese, di chiarire finalmente gli elementi
sostanziale della comunicazione di sicurezza tra tutti i soggetti”. Questo è un primo commento di Fabrizio Lovato - presidente di Federcoordinatori e
tra gli esperti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali che
hanno partecipato all’elaborazione dei modelli - in relazione alla
pubblicazione del
nuovo decreto interministeriale del 9 settembre 2014 di
cui è stato dato avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana il 12 settembre 2014 e il cui schema era già stato approvato
nel corso della riunione della Conferenza Stato-Regioni del 12 giugno
scorso.
Gli stessi modelli che Giuseppe Piegari (Segretariato
Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) aveva
preannunciato ai nostri microfoni, qualche mese dopo la conversione in
legge del cosiddetto “ decreto del fare”, come “documenti più snelli, più comprensibili”, dei modelli in grado di guidare l’impresa e il coordinatore.
Rimandando i commenti e gli
approfondimenti a futuri articoli e interviste del nostro giornale, ci
soffermiamo sul
nuovo decreto.
Con decreto interministeriale, ex
articolo 104-bis del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 ed ex articolo 131, comma 2-bis del codice dei
contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto
legislativo 12 aprile 2006, n. 163, sono stati dunque finalmente individuati i
modelli semplificati per la redazione del
piano operativo di sicurezza, del
piano
di sicurezza e di coordinamento, del
fascicolo
dell'opera e del
piano di sicurezza
sostitutivo.
Ricordiamo, a questo proposito
che è proprio con il Decreto
legge 69/legge n. 98 del 2013 che è stato introdotto il nuovo
articolo 104-bis del D.Lgs. n. 81/2008
e la previsione del decreto di individuazione dei modelli semplificati “
fermi restando i relativi obblighi”,
cioè ricordando che comunque tali
modelli dovranno rappresentare
una valutazione di tutti i rischi lavorativi, nessuno escluso, includendo le
necessarie misure di prevenzione e protezione
:
Art. 104-bis. – Misure di semplificazione nei cantieri
temporanei o mobili
1. Con decreto del Ministro del
lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti e con il Ministro della salute, da adottare
sentita la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul
lavoro, previa intesa in sede di Conferenza per i rapporti tra lo Stato, le
regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono individuati
modelli semplificati per la redazione del piano operativo di sicurezza di cui
all'articolo 89, comma 1, lettera h), del piano di sicurezza e di
coordinamento di cui all'articolo 100, comma 1, e del fascicolo dell'opera di
cui all'articolo 91, comma 1, lettera b), fermi restando i relativi obblighi.
|
Riportiamo anche per completezza
il riferimento al comma 2-bis dell’
articolo
131 del Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e
forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, ugualmente
introdotto a seguito del “ decreto
del fare”:
Art. 131. Piani di sicurezza
(…)
2-bis. Con decreto del Ministro
del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti e con il Ministro della salute, sentita la
Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro,
previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato,
le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono individuati
modelli semplificati per la redazione del piano di sicurezza sostitutivo del piano
di sicurezza e coordinamento di cui al comma 2, lettera b), fermi restando i
relativi obblighi.
(…) |
Veniamo al
testo del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche
sociali, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e con
il Ministro della salute. Un testo che è costituito da
cinque brevi articoli e da
44
pagine di modelli.
Questi gli articoli:
Decreto interministeriale 9
settembre 2014
Articolo 1
1. Ferma restando l'integrale
applicazione delle previsioni di cui al Titolo IV del d.lgs. n. 81 del 2008,
i datori di lavoro delle imprese affidatarie e delle imprese esecutrici
possono predisporre il POS utilizzando il modello semplificato di cui
all'allegato I al presente decreto.
Articolo 2
1. Ferma restando l'integrale
applicazione delle previsioni di cui al Titolo IV del d.lgs. n. 81 del 2008,
i coordinatori possono predisporre il PSC utilizzando il modello semplificato
di cui all'allegato II al presente decreto.
Articolo 3
1. Ferma restando l'integrale
applicazione delle previsioni di cui al d.lgs. n. 163 del 2006, l'appaltatore
o il concessionario possono predisporre il PSS utilizzando il modello
semplificato di cui all'allegato III al presente decreto.
Articolo 4
1. Ferma restando l'integrale
applicazione delle previsioni di cui al Titolo IV del d.lgs. n. 81 del 2008,
i coordinatori possono predisporre il fascicolo dell'opera utilizzando il
modello semplificato di cui all'allegato IV al presente decreto.
Articolo 5
1. Entro 24 mesi dall' entrata
in vigore del presente decreto il Ministero del lavoro e delle politiche
sociali, d'intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con
il Ministero della salute, provvede al monitoraggio della applicazione dei
modelli di cui al presente decreto rielaborandone eventualmente i contenuti.
2. Della pubblicazione del
presente decreto sul sito internet del Ministero del lavoro e delle politiche
sociali viene fornita notizia a mezzo avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. |
In relazione ai modelli allegati,
concludiamo segnalando che:
- l’allegato I - Modello
semplificato per la redazione del POS indica che “
la redazione del POS dove essere improntata su criteri di semplicità,
brevità e comprensibilità, in modo da garantire la completezza e l’idoneità quale
strumento di pianificazione degli interventi di prevenzione in cantiere,
l’indicazione di misure di prevenzione e protezione e dei dpi, le procedure per
l’attuazione delle misure da realizzare e i ruoli che vi devono provvedere”;
- l’allegato II - Modello
semplificato per la redazione
del PSC indica al punto 2.1.1 che il PSC è “
specifico per ogni singolo cantiere temporaneo o mobile e di concreta
fattibilità, conforme alle prescrizioni dell'art.15 del d.lgs. n. 81 del 2008,
le cui scelte progettuali ed organizzative sono effettuate in fase di
progettazione dal progettista dell’opera in collaborazione con il CSP”;
- l’allegato III – Piano di
Sicurezza Sostitutivo integrato dei contenuti del POS – modello
semplificato - indica al punto 3.1.1 che il PSS “
è redatto a cura dell’appaltatore o del concessionario, contiene gli
stessi elementi del PSC con l’esclusione dei costi della sicurezza, ed è
integrato con gli elementi del POS”;
- gli allegati del decreto - come
presenti sul sito del Ministero del Lavoro alla data del 15 settembre – hanno
alcuni
errori d’impaginazione
nell’allegato del PSC:
la pagina 12
del documento in formato digitale (in formato PDF) deve essere spostata dopo la
pagina 9 e la pagina 19 va inserita dopo la 16.
Tiziano Menduto
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