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"Uso sicuro delle scale: buone prassi prima durante e dopo l’uso"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza Macchine ed Attrezzature
10/12/2014 - In questi anni per
la prevenzione delle
cadute dalle scale
sono stati presentati in Italia e in tutta Europa vari documenti, check
list, linee guida che offrono le buone prassi da seguire per evitare
infortuni.
Anche un recente
Quaderno Tecnico per i cantieri temporanei
o mobili, elaborato dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza
degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (DIT) dell’ Inail,
si è cimentato su questo tema presentando tuttavia specifiche informazioni -
prima, durante e dopo l’uso - per la prevenzione di questa tipologia di cadute
nel
comparto edile. Un settore
lavorativo in cui la caduta dalle
scale è ancora un incidente diffuso.
Il Quaderno Tecnico “ Scale
portatili” - a cura di Luca Rossi, Luigi Cortis, Francesca Maria Fabiani e
Davide Geoffrey Svampa (DIT) con la collaborazione di Carlo Ratti e Calogero
Vitale (DIT) – sottolinea innanzitutto che per l’uso della scala portatile è indispensabile
attenersi alle indicazioni del fabbricante (in un prossimo articolo PuntoSicuro
si soffermerà in particolare sulle istruzioni presenti nelle scale per
l’utente).
Vengono poi riportate varie
indicazioni di cui tener conto prima
dell’uso della scala:
- “assicurarsi di essere in
condizioni fisiche che consentano l’uso della scala. Alcune condizioni mediche,
assunzione di farmaci o abuso di alcol o droghe potrebbero rendere l’uso della
scala non sicuro;
- assicurarsi che sia
correttamente posizionata per evitare danni se la si trasporta su un
portapacchi o in un autocarro;
- ispezionarla dopo la consegna e
prima del primo utilizzo per verificare le condizioni e il funzionamento di
ogni sua parte;
- controllare visivamente che non
sia danneggiata e che possa essere utilizzata in modo sicuro all’inizio di
ogni giornata di lavoro;
- effettuare l’ispezione
periodica secondo le istruzioni del fabbricante;
- assicurarsi che sia adatta
all’impiego specifico;
- eseguire una valutazione del
rischio in conformità alla legislazione del Paese di utilizzo prima di
utilizzarla sul luogo di lavoro;
- verificare il peso massimo
ammesso sulla stessa;
- verificare le condizioni della
superficie di lavoro di appoggio;
- verificare l’integrità e la
presenza di tutti i componenti, compresi i piedini di gomma o di plastica che
devono essere inseriti correttamente nella loro sede;
- non utilizzarla se danneggiata;
- verificare che i gradini siano
puliti, asciutti ed esenti da olii, da grassi e da vernici fresche;
- verificare che non ci siano
pericoli potenziali nella zona di attività sia in alto vicino al luogo di
lavoro che nelle immediate vicinanze (non usare la scala vicino a porte o
finestre, a meno che non siano state prese precauzioni che consentono la loro
chiusura; non collocare la scala in prossimità di balconi, pianerottoli, senza
opportuni ripari o protezioni, non usare le scale metalliche in adiacenze di linee
elettriche);
- verificare che per i lavori
sotto tensione venga utilizzata solo quella per l’uso specifico;
- verificare se la presenza di
altri lavori possa avere interferenze pericolose;
- verificare che lo spazio
davanti e ai lati della stessa sia libero da ostacoli;
- verificare che le condizioni
atmosferiche siano adatte (assenza di vento, pioggia, ghiaccio al suolo ecc.);
- verificare che sia montata
nella posizione corretta ovvero con la corretta angolazione per una scala di
appoggio (angolo di inclinazione circa 1:4), con i pioli o i gradini
orizzontali e completamente aperta per una scala doppia;
- verificare che i dispositivi di
ritenuta, se previsti, siano completamente bloccati prima dell’uso;
- verificare che essa sia
posizionata su una base piana, orizzontale e non mobile;
- verificare che essa sia
appoggiata contro una superficie piana e non fragile e sia assicurata prima
dell’uso, per esempio legandola o utilizzando un dispositivo di stabilizzazione
adatto”.
Inoltre
durante l’uso della scala il lavoratore deve:
- “non collocarla su attrezzature
che forniscano una base per guadagnare posizione in altezza;
- posizionarla su un supporto
stabile, resistente, di dimensioni adeguate e immobile, in modo da garantire la
posizione orizzontale dei gradini/pioli;
- assicurarsi che sia sistemata e
vincolata in modo da evitare sbandamenti, slittamenti, rovesciamenti,
oscillazioni o inflessioni accentuate. Qualora non sia attuabile l’adozione
delle misure citate, la scala deve essere trattenuta al piede da un’altra
persona;
- salire/scendere su/dalla stessa
indossando l’abbigliamento adeguato e i DPI idonei sulla base della valutazione
dei rischi ( calzature
ad uso professionale atte a garantire una perfetta stabilità e
posizionamento; non a piedi nudi o con scarpe a tacchi alti o con ogni tipo di
sandalo, non con lacci che possano impigliarsi o finire sotto le scarpe ecc.);
- salire fino a un’altezza tale
da consentirgli di disporre in qualsiasi momento di un appoggio e di una presa
sicura;
- non esporsi lateralmente per
effettuare il lavoro; la fibbia della cintura (ombelico) dovrebbe trovarsi
all’interno dei montanti ed entrambi i piedi sullo stesso gradino/piolo durante
tutta l’operazione;
- non lasciarla per accedere ad
un altro luogo in quota senza una sicurezza supplementare, come un sistema di
legatura o un dispositivo di stabilizzazione adatto;
- non utilizzarla per accedere a
un altro livello in caso di scala doppia;
- non oltrepassare il terz’ultimo
gradino di una scala in appoggio;
- non sostare sui due
gradini/pioli più alti di una scala doppia senza piattaforma e guarda-corpo;
- non sostare sui quattro
gradini/pioli più alti di una scala doppia con tronco a sbalzo all’estremità
superiore se previsto dal fabbricante;
- non utilizzarla per effettuare
lavori su parti elettriche sotto tensione a meno che non sia isolata;
- non utilizzarla all’esterno, in
condizioni climatiche avverse come vento forte;
- adottare precauzioni per
evitare che i bambini possano giocare sulla stessa;
- assicurare le porte (non le
uscite antincendio) e le finestre, quando possibile, nell’area di lavoro;
- non usarla come ponte;
- non salire/scendere su/dalla
stessa portando materiali pesanti o ingombranti che pregiudichino la presa
sicura;
- posizionare sempre entrambi i
piedi sulla stessa, non sbilanciandosi;
- tenersi in salita e in discesa sulla
linea mediana, col viso rivolto verso la stessa e le mani posate sui pioli o
sui montanti;
- mantenere il corpo centrato
rispetto ai montanti;
- effettuare la salita e la
discesa solo sul tronco predisposto per la salita (con gradini e pioli);
- stazionare sulla stessa solo
per brevi periodi intervallando l’attività con riposo a terra;
- evitare di saltare a terra
dalla stessa;
- evitare ogni spostamento della
stessa, anche piccolo, ma eseguirlo quando non si è su di essa;
- non modificare la posizione
della stessa dall’alto;
- avere sempre una presa sicura a
cui sostenersi, quando si posiziona sulla stessa;
- disporre eventualmente di un
contenitore porta attrezzi agganciato alla stessa specificatamente previsto per
l’uso dal fabbricante;
- disporre eventualmente di un
contenitore porta attrezzi agganciato alla vita in caso di utilizzo di attrezzi
da lavoro;
- evitare di posizionare un piede
su un gradino (piolo) e l’altro su un oggetto o ripiano;
- evitare di sporgersi
lateralmente;
- evitare la salita, la discesa e
lo stazionamento contemporaneo con altri lavoratori;
- evitare di applicare sforzi
eccessivi con gli attrezzi da lavoro che potrebbero farla scivolare o
ribaltare;
- evitare la salita e la discesa
sulla stessa portando materiali pesanti o ingombranti che pregiudichino la
presa sicura;
- evitare la salita e la discesa
sulla stessa se si soffre di vertigini;
- evitare la salita e la discesa
sulla stessa quando si è stanchi o la funzionalità degli arti è pregiudicata
(per esempio: lesioni, dolori ecc.);
- vietarne l’utilizzo alle donne
gestanti”.
Infine
dopo l’uso della scala è necessario:
- “verificare l’integrità di
tutti i componenti;
- movimentarla con cautela,
considerando la presenza di altri lavoratori per evitare di colpirli
accidentalmente;
- tenerla inclinata, mai in
orizzontale specie quando la visibilità è limitata quando la si trasporta a
spalla;
- non inserire il braccio
all’interno della stessa fra i gradini/pioli nel trasporto a spalla;
- evitare che cada a terra o urti
contro ostacoli durante la movimentazione;
- riportarla alla minima altezza
nel caso del tipo a sfilo a due o tre tronchi;
- riporla in un luogo coperto,
aerato, asciutto e non esposto alle intemperie;
- riporla verticalmente con i
montanti a terra ed assicurarsi che non possa cadere: può essere riposta
orizzontalmente per la sua lunghezza, appesa lungo i montanti;
- non riporla a terra
orizzontalmente, in quanto fonte di possibile inciampo;
- effettuarne, eventualmente, la
pulizia”.
Il documento ricorda, a questo
proposito, che le scale
portatili devono essere rimosse in conformità alle istruzioni d’uso fornite
dal fabbricante. E in particolare, “la rimozione delle scale in appoggio ad
elementi innestabili o all’italiana richiede specifico addestramento del
lavoratore addetto”.
Concludiamo questo articolo sulle
indicazioni per l’uso in sicurezza delle scale portatili ricordando che
molti riferimenti alle scale si possono
trovare anche nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., ad esempio nel Titolo IV
(Cantieri temporanei o mobili), Capo II (Norme per la prevenzione degli
infortuni sul lavoro nelle costruzioni e nei lavori in quota),
articolo 113 (Scale).
Ad esempio il comma 3
dell’articolo 113 ricorda che le
scale
semplici portatili (a mano) devono essere costruite con materiale adatto alle
condizioni di impiego, devono essere sufficientemente resistenti nell’insieme e
nei singoli elementi e devono avere dimensioni appropriate al loro uso. Dette
scale, se di legno, devono avere i pioli fissati ai montanti mediante incastro.
I pioli devono essere privi di nodi. Tali pioli devono essere trattenuti con
tiranti in ferro applicati sotto i due pioli estremi; nelle scale lunghe più di
4 metri deve essere applicato anche un tirante intermedio. È vietato l’uso di
scale che presentino listelli di legno chiodati sui montanti al posto dei pioli
rotti. Esse devono inoltre essere provviste di: a) dispositivi
antisdrucciolevoli alle estremità inferiori dei due montanti; b) ganci di
trattenuta o appoggi antisdrucciolevoli alle estremità superiori, quando sia
necessario per assicurare la stabilità della scala.
Il Quaderno Tecnico, che vi
invitiamo a visionare integralmente anche in relazione al ricco corredo di
immagini presente, ricorda infine che alla costruzione, impiego e
certificazione delle scale
portatili è dedicato anche l’
Allegato
XX del D.Lgs. 81/2008.
Inail, Dipartimento innovazioni
tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici, “ Scale portatili”, Quaderno Tecnico per i cantieri
temporanei o mobili a cura di Luca Rossi, Luigi Cortis, Francesca Maria Fabiani
e Davide Geoffrey Svampa (DIT) con la collaborazione di Carlo Ratti e Calogero
Vitale (DIT), edizione 2014 (formato PDF, 3.45 MB).
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abbonati dedicata a “ Le scale portatili nei cantieri temporanei o mobili”.
RTM
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