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"L’uso in sicurezza delle presse idrauliche con alimentazione manuale"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza Macchine ed Attrezzature
26/01/2015 - Per comprendere
come le presse siano attrezzature di lavoro ad alto rischio di infortuni, è
sufficiente rileggere i vari articoli della rubrica “ Imparare
dagli errori” dedicati in questi anni proprio agli incidenti
con le presse.
RTM
A confermare questi rischi sono
poi le diverse pubblicazioni di Suva,
istituto svizzero per l'assicurazione e la prevenzione degli infortuni, che
dopo aver parlato dei pericoli delle presse per
stampaggio a iniezione e delle presse
pneumatiche ed elettriche, ha pubblicato nel 2014 una nuova edizione della
lista di controllo sulle
presse
idrauliche.
In “
Lista di controllo – Presse idrauliche con alimentazione manuale”
si ricorda che nonostante i dispositivi di sicurezza, “ogni anno le presse
provocano numerosi infortuni con conseguente mutilazione alle dita”.
Questi i
pericoli principali:
- “schiacciamento delle dita durante la fase di chiusura
dell’utensile;
- lesioni provocate dall’uso
degli utensili e dalle corse di prova;
- malattie causate da posture scorrette o dal rumore”.
Raccogliamo alcune indicazioni dalle domande presenti nella lista di
controllo, con particolare riferimento alla postazione di lavoro e alle
condizioni della macchina.
Riguardo alla
postazione di lavoro si segnala che:
- la zona attorno al posto di
lavoro deve essere priva di pericoli. Ad esempio con un “ pavimento
non scivoloso e senza ostacoli” e con spazio sufficiente per l’operatore
(in un’immagine si suggerisce di “prevedere uno spazio libero di almeno 800 mm
per consentire all’operatore sufficiente libertà di movimento”);
- la postazione di lavoro deve
poter essere allestita secondo le esigenze individuali del lavoratore. Ad
esempio in riferimento a sedile regolabile, braccioli e poggiapiedi;
- nei locali di lavoro esposti a
rumore intenso che non può essere ridotto con misure tecniche il personale deve
disporre di protettori auricolari idonei. E deve usarli.
Veniamo invece alla
pressa e riportiamo un elenco di
possibili misure di sicurezza:
- i
dispositivi di comando devono essere in buono stato ed essere protetti
dall’avvio accidentale. Ad esempio con riferimento alla presenza di un “pedale
con custodia di protezione” e un “comando a due mani con tasti protetti da
collarino o riparo”;
- deve essere stata adottata una
misura per “impedire l’inserimento delle mani nella zona di pericolo
dell’utensile in fase di chiusura”. E questo “vale per tutti i tipi di
applicazione della pressa, ossia: lavori di inserimento manuale, tranciatura su
un nastro di lamiera, corse di prova” (in un’immagine si indica che nella tranciatura
di strisce di lamiera con utensile schermato, sarebbe “possibile usare anche
una barriera immateriale di tipo ‘
floating
blanking’, a risoluzione ridotta”);
- le presse idrauliche da
officina devono essere messe in sicurezza correttamente. Il documento di Suva
riporta, a questo proposito, indicazioni per la velocità di corsa o relative
alla leva manuale ad azione mantenuta (dispositivo ‘uomo morto’) e al
dispositivo di arresto di emergenza;
- i dispositivi di
protezione “devono essere tutti in ottime condizioni e perfettamente
funzionanti”;
- deve essere possibile montare e
regolare in condizioni di sicurezza gli utensili della pressa;
- “con l’utensile chiuso o con
limitazione della corsa a massimo 6 mm” deve essere impossibile “l’inserimento
delle dita nella zona di pericolo dell’utensile in fase di chiusura”;
- con la barriera immateriale
attiva deve essere impossibile accedere alla zona di pericolo con le dita dal
basso, dall’alto o lateralmente;
- si deve fare in modo “di non
poter accedere alla zona di pericolo dell’utensile in fase di chiusura anche
dai lati o dalla parte posteriore”;
- gli utensili e le altre parti
in movimento della macchina (rinculo del pestello, dispositivo di avanzamento,
ecc.) non devono rappresentare un pericolo.
La lista si sofferma sulla sicurezza
del
comando a due mani e riporta
alcuni specifici requisiti:
- “i pulsanti devono essere
disposti in modo da dover essere azionati con entrambe le mani (non con la mano
e il gomito dello stesso braccio);
- la distanza tra i pulsanti e la
zona di pericolo deve essere tale da impedire di raggiungere la zona di
pericolo con le dita durante la fase di azionamento e dopo aver rilasciato i
pulsanti;
- entrambi i pulsanti devono
essere azionati entro 0,5 secondi;
- la pressa si arresta se uno dei
pulsanti viene rilasciato”.
Come in tutte le schede di Suva,
una parte delle domande sono rivolte alla verifica dell’
organizzazione di lavoro, della
formazione e del rispetto dei
comportamenti
sicuri individuati.
Dopo aver ricordato quali
documenti devono essere presenti in azienda, la lista di controllo segnala che
le regole di sicurezza da rispettare devono essere visibili anche accanto alla
macchina.
Inoltre la pressa e soprattutto i
suoi dispositivi di sicurezza “vengono sottoposti a manutenzione
regolare”?
In particolare la pressa “viene
regolata da una persona che è stata formata a tale scopo e che è in possesso di
adeguate conoscenze”?
Infine è necessario che gli
operatori siano istruiti sull’uso corretto della pressa e che i superiori
controllino e impongano il rispetto delle regole.
N.B.: Gli eventuali riferimenti legislativi contenuti nel documento
originale riguardano la realtà svizzera, i suggerimenti indicati possono essere
comunque di utilità per tutti i lavoratori.
Suva, “ Lista di controllo – Presse idrauliche con alimentazione
manuale”, versione aprile 2014 (formato PDF, 564 kB).
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