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"I giudizi di idoneità lavorativa: tra diritto alla salute e diritto al lavoro"
fonte www.puntosicuro.it / Sorveglianza Sanitaria
30/01/2015 - Sappiamo che il
giudizio di idoneità lavorativa rappresenta il risultato finale del lavoro e uno degli aspetti più importanti del ruolo del
Medico Competente nella gestione della salute e sicurezza aziendale.
Un giudizio che permette di verificare il possesso da parte del
lavoratore delle caratteristiche idonee a svolgere la mansione
lavorativa e ad accertare che tale mansione non determini un danno alla
salute del lavoratore. Ricordiamo che il giudizio potrà essere di:
idoneità assoluta, idoneità parziale, temporanea o permanente, con
prescrizioni o limitazioni, di inidoneità temporanea o permanente.
Per tornare a parlare sul nostro
giornale del giudizio
di idoneità del medico competente presentiamo gli atti di un Corso di
aggiornamento ECM dal titolo “
Le
idoneità difficili: modelli di gestione ed esperienze a confronto”. Atti
che sono stati pubblicati sul sito dell’ Associazione Medici Competenti Campani (AS.ME.CO.),
un’associazione con carattere scientifico, formativo e di rappresentanza professionale.
Del convegno, che si è tenuto a
Pomigliano d'Arco (Na) il 12 dicembre 2014, riprendiamo brevemente alcuni
stralci dell’
intervento introduttivo
a cura del Dott. M. Coggiola (Coordinatore Medici Competenti Fiat Chrysler
Automobiles S.p.A.).
L’intervento ricorda che
l’espressione del giudizio
di idoneità “rappresenta una delle attività più qualificanti ma anche più
complesse per il Medico Competente: tale giudizio costituisce la ‘prescrizione’
particolare formulata dallo specialista”.
La competenza assegnata al medico
competente dal legislatore già dal lontano DPR 303/1956, è quella di collegare
lo stato di salute del lavoratore con la valutazione del posto specifico di
lavoro. E il suo giudizio di idoneità deve essere finalizzato principalmente all'ottimizzazione
dell'inserimento lavorativo della persona esaminata.
Tale giudizio, continua il Dott.
Coggiola, ha come obiettivo la protezione della salute e della sicurezza dei
singoli lavoratori e può implicare non di rado “
notevoli difficoltà”.
In questo senso il “
concetto di idoneità ‘difficili’ non è
semplice da definire: a ben vedere, la maggior parte dei giudizi non si
presenta facile, quando il medico debba impegnarsi nel compito spesso arduo di
contemperare due diritti fondamentali del lavoratore: quello alla salute e
sicurezza e quello al lavoro, avendo anche l’obbligo di muoversi all’interno di
una normativa spesso quanto meno mal definita ed il comprensibile scrupolo
derivante dalla necessità di proteggere anche se stesso dalle possibili
conseguenze derivanti da una legislazione non priva di equivoci”.
Nell’intervento viene riportato
in particolare il
comma 2 dell’articolo
41 del D.Lgs. 81/2008 relativo alla
sorveglianza
sanitaria:
Articolo 41 - Sorveglianza
sanitaria
(...)
2. La sorveglianza sanitaria
comprende:
a) visita medica preventiva
intesa a constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro cui il
lavoratore è destinato al fine di valutare la sua idoneità alla mansione
specifica; b) visita medica periodica per controllare lo stato di salute dei
lavoratori ed esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica. La
periodicità di tali accertamenti, qualora non prevista dalla relativa
normativa, viene stabilita, di norma, in una volta l’anno. Tale periodicità
può assumere cadenza diversa, stabilita dal medico competente in funzione
della valutazione del rischio. L’organo di vigilanza, con provvedimento
motivato, può disporre contenuti e periodicità della sorveglianza sanitaria
differenti rispetto a quelli indicati dal medico competente;
c) visita medica su richiesta
del lavoratore, qualora sia ritenuta dal medico competente correlata ai
rischi professionali o alle sue condizioni di salute, suscettibili di
peggioramento a causa dell’attività lavorativa svolta, al fine di esprimere
il giudizio di idoneità alla mansione specifica;
d) visita medica in occasione
del cambio della mansione onde verificare l’idoneità alla mansione specifica;
e) visita medica alla
cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dalla normativa vigente.
e-bis) visita medica preventiva
in fase preassuntiva;
e-ter) visita medica precedente
alla ripresa del lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute di durata
superiore ai sessanta giorni continuativi, al fine di verificare l’idoneità
alla mansione. |
Il giudizio
di idoneità – continua l’introduzione - sintetizza “conoscenze relative
alla situazione lavorativa a rischio e conoscenze mediche relative allo stato
di salute o malattia del lavoratore”. È finalizzato alla prevenzione “ed è
caratterizzato da componenti etiche e sociali non trascurabili”.
Per concludere questa
presentazione degli atti del corso di aggiornamento, presentiamo molto
brevemente il contenuto dell’intervento “
Il
sistema gestione delle allocazioni (SGA) in FCA” che presenta
SGA, un sistema di gestione
dell’allocazione delle risorse sulle linee produttive.
Nell’intervento, a cura dell’Ing.
S. Spada (Ergonomo Eur.ERG. - Fiat Chrysler Automobiles S.p.A.) si indica che
tale sistema è “particolarmente utile nell’
allocazione
delle risorse con ridotte capacità lavorative con giudizio
di inidoneità a particolari mansioni attribuito dal medico”. Il sistema
“definisce matrici di compatibilità tra le postazioni di lavoro e la forza
lavoro a disposizione, comprese le risorse con patologie e/o prescrizioni
mediche”.
Vengono utilizzate le
informazioni provenienti da:
-
anagrafica operai: genere, età, caratteristiche fisiche;
-
analisi lavoro: tempi di esecuzione e geometria della postazione di
lavoro;
-
dati sorveglianza sanitaria: eventuali patologie e/o prescrizioni
mediche;
-
dati di esposizione al rischio: agenti chimici, vibrazioni, pesi,
attività ripetitive, ecc.;
-
dati Skill Operai”.
In particolare il motore di
calcolo del sistema SGA opera con
quattro
distinti moduli:
-
Time Counter – è il modulo di calcolo della durata e numero delle
azioni eseguite dall’operaio;
-
Human Model – è la parte del sistema che si occupa di trasformare
le geometrie dell'operazione in previsioni posturali rispetto alla categoria
dell'operaio (Percentile, Sesso);
-
Matrix Builder – è il modulo che genera la matrice applicando le
regole per la verifica delle controindicazioni degli operai sulle postazioni;
-
Worker Mapper – è il modulo che esegue l’allocazione automatica
degli operai sulle postazioni”.
Per concludere riportiamo gli
atti del corso pubblicati sul sito di AS.ME.CO.:
- “ Introduzione”, Dott. M. Coggiola (Coordinatore Medici
Competenti FCA);
- “ Il sistema gestione delle allocazioni (SGA) in FCA”, Ing.
S. Spada (Ergonomo Eur.ERG. - FCA);
- “ Il medico competente tra inabilità ed invalidità”, Dott. V.
Casaccia (Medico Competente ASL Napoli 2 Nord - V. Pres. Commissione Medica di
Verifica);
- “ Cardiopatia e lavoro a turni”, Dott. V. Simini (Segretario
ASMECO);
- “ Lavoratore con patologia oncologica e radiazioni ionizzanti”,
Dott. G. Bilancio (Medico Autorizzato ASL Napoli 2 Nord);
- “ Tendinite del sovraspinoso in un lavoratore della grande
distribuzione organizzata”, Dott. E. M. Garzillo (Medico Competente -
Dottore di ricerca SUN).
Tiziano Menduto
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