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"Le misure comportamentali in situazione di emergenza"
fonte www.puntosicuro.it / Gestione delle Emergenze
16/02/2015 - Sui siti web dei principali atenei italiani sono presenti diversi
documenti relativi alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di
lavoro, a volte contenenti specifiche indicazioni procedurali. Sono
documenti generalmente pubblicati come materiale informativo per i
lavoratori dell’Università, secondo la definizione di “informazione”
data dal D.Lgs. 81/2008:
complesso delle attività dirette a fornire
conoscenze utili alla identificazione, alla riduzione e alla gestione
dei rischi in ambiente di lavoro.
È il caso di una serie di
schede prodotte dall’
Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
(USPP) dell’ Università degli
Studi di Roma “La Sapienza” sulle buone prassi e le misure comportamentali
idonee in
situazioni di emergenza;
schede si aggiungono ad un altro documento informativo dell’Università - già presentato da
PuntoSicuro - sulle procedure da adottare in caso di incendio.
Ricordiamo che l’ Ufficio speciale prevenzione e protezione svolge la
funzione di servizio di prevenzione e protezione (art. 31, D.Lgs 81/2008)
nell’Università ed è costituito da un responsabile e da addetti in possesso delle
capacità e dei requisiti professionali adeguati alla natura dei rischi presenti
sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative svolte.
La prima scheda che presentiamo è
ancora dedicata all’emergenza incendio e si tratta della “
Scheda PE003 - Procedura per l’intervento su un principio di incendio”.
La scheda indica che “chiunque
individui un principio d’incendio o rilevi qualche altro fatto anomalo che
possa far presumere un’imminente situazione di pericolo (presenza di fumo,
scoppi, incendio, ecc.), in attesa dell’intervento degli addetti, e qualora ne
abbia avuto sufficiente addestramento, può cercare di spegnere le fiamme con
gli estintori ubicati ai piani, seguendo comunque attentamente le norme per il
loro utilizzo”.
Inoltre il personale non compreso
nei quadri degli “ Addetti alla
gestione delle emergenze”, può “attivarsi per tentare un intervento per il
contenimento e la riduzione del pericolo, purché si reputi in grado di
affrontare l’emergenza senza mettere a rischio la propria ed altrui
incolumità”.
È riportato l’esempio dell’
incendio di un cestino.
In questo caso le
metodologie di intervento sono
essenzialmente due:
- fuoriuscita di fumo: estrarre
le carte parzialmente accese spegnendo il tutto con i piedi;
- presenza di fiamme: domare le
fiamme con acqua, utilizzando ad esempio una bottiglia, oppure utilizzare un
estintore a polvere puntando il getto estinguente alla base delle fiamme
facendo in modo di non rovesciare il cestino con conseguente rischio di
propagazione dell’incendio”.
Nella scheda che vi invitiamo a
visionare è presente una sequenza fotografica sull’ uso
dell’estintore per lo spegnimento del principio di incendio.
Passiamo ora a un’altra scheda
relativa alle
procedure di evacuazione a
seguito di un’emergenza.
Nella “
Scheda PE004 - Misure comportamentali da tenere in caso di allarme
evacuazione” vengono date ai lavoratori queste indicazioni da seguire alla
diramazione dell’ allarme
evacuazione:
- “mantenere la calma;
- interrompere immediatamente
ogni attività;
- lasciare il proprio posto di
lavoro curando di mettere tutte le attrezzature in uso in condizione di
sicurezza fermando i macchinari, sconnettendo l’energia elettrica e sezionando
gli impianti di alimentazione di eventuali combustibili (gas metano);
- allontanarsi ordinatamente dai
locali avendo cura di chiudere, non a chiave, le finestre e le porte degli
ambienti di lavoro, dopo aver accertato che questi siano stati completamente
evacuati;
- non usare in alcun caso
ascensori e montacarichi;
- abbandonare la zona senza
indugi, ordinatamente e con calma (senza correre), e senza creare allarmismi
e confusione, non spingere, non gridare;
- seguire il percorso di fuga,
contrassegnato da apposita segnaletica (pittogramma bianco su fondo verde), e
dirigersi verso la più vicina uscita di sicurezza;
- non portare al seguito
ombrelli, bastoni, borse o pacchi voluminosi, ingombranti, pesanti e che
possano costituire intralcio;
- non tornare indietro per nessun
motivo;
- non ostruire gli accessi
permanendo in prossimità di questi dopo l’uscita;
- recarsi ordinatamente, presso i
punti di raccolta, facilitare la conta di tutti i presenti e attenersi alle
eventuali ulteriori istruzioni;
- rimanere nel punto di raccolta
fino al cessato allarme”.
Concludiamo questa breve rassegna
di esempi di procedure nelle situazioni di emergenza con la “
Scheda PE005 - Misure comportamentali da
tenere in caso di emergenze varie”.
Nella scheda sono riportate
indicazioni sulle misure comportamentali da tenere in caso di incendio e/o
esplosione, di terremoto, di incidente o di persone in preda a crisi.
Incendio e/o esplosione
Se l’incendio si sviluppa
all’interno di un ambiente la scheda indica di:
- “mantenere la calma e dare
l’allarme;
- uscire subito chiudendo la
porta.
Se l’incendio si sviluppa
all’esterno dell’ambiente e il fumo rende impraticabili scale e corridoi: -
chiudere bene la porta;
- se possibile sigillare tutte le
fessure con panni bagnati;
- aprire la finestra e chiedere
aiuto.
Se il fumo rende irrespirabile
l’aria:
- respirare attraverso un
fazzoletto bagnato, e camminare tenendosi curvi o, se necessario, strisciare
sul pavimento”.
Terremoto
Due indicazioni generali:
- “evitare di scendere le scale e
di uscire su i balconi;
- ripararsi sotto tavoli o
mobili.
Se ci si trova in un
luogo chiuso:
- mantenere la calma;
- non precipitarsi fuori;
- restare nel locale e ripararsi
vicino ai muri portanti o sotto i tavoli e banchi;
- allontanarsi da finestre, porte
vetrate o armadi;
- in seguito al terremoto, all’ ordine di
evacuazione, abbandonare l’edificio senza usare l’ascensore e raggiungere
il punto di raccolta esterno assegnato.
Se ci si trova
all’aperto:
- allontanarsi dai lampioni, edifici,
alberi e linee elettriche aeree;
- trovare un posto sicuro in cui
non ci sia pericolo di essere investiti da materiali;
- non avvicinarsi ad animali
spaventati;
- recarsi al punto di raccolta e
attendere eventuali soccorsi”.
Incidente e/o persone in preda a crisi
In questo caso:
- “mantenere la calma e dare
l’allarme;
- contattare immediatamente il
posto di chiamata” (...) al fine di “far intervenire gli addetti al primo
soccorso e il pronto soccorso dall’esterno – 118”.
Università degli Studi di Roma
“La Sapienza”, “ Scheda PE003 - Procedura per l’intervento su un principio di
incendio”, scheda a cura dell’Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione
(USPP) dell’Università degli Studi di Roma (formato PDF, 142 kB).
Università degli Studi di Roma
“La Sapienza”, “ Scheda PE004 - Misure comportamentali da tenere in caso di
allarme evacuazione”, scheda a cura dell’Ufficio Speciale Prevenzione e
Protezione (USPP) dell’Università degli Studi di Roma (formato PDF, 100 kB).
Università degli Studi di Roma
“La Sapienza”, “ Scheda PE005 - Misure comportamentali da tenere in caso di
emergenze varie”, scheda a cura dell’Ufficio Speciale Prevenzione e
Protezione (USPP) dell’Università degli Studi di Roma (formato PDF, 100 kB).
RTM
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