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"Privacy: il certificato medico deve essere generico"

fonte www.pmi.it / Sentenze

23/02/2015 -

In caso di assenza dal lavoro per uno o più giorni, per motivi di salute, è necessario presentare al datore di lavoro il certificato medico. In questi ultimi giorni il Garante della Privacy ha chiarito alcuni punti importanti sui certificati medici rilasciati dalle strutture ospedaliere. Più in particolare il Garante ha dichiarato che nei certificati medici rilasciati dalle strutture pubbliche devono essere presenti solo informazioni generiche.

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Questo significa che non vi devono essere informazioni di carattere personale come il nome della struttura o lo stato di salute del paziente stesso. Si tratta di una questione di privacy, appunto: il datore di lavoro non deve indagare sulla malattia del lavoratore, potendo ad esempio risalire alla struttura che ha erogato il certificato, ma deve fidarsi solo delle informazioni che sono contenute dal certificato medico. Quelle che il Garante vuole preservare sono soprattutto le informazioni che riguardano lo stato di salute del dipendente.

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La questione è stata sollevata da un dipendente, che aveva segnalato la presenza sul certificato medico de timbro che evidenziava la specializzazione del medico, lasciando intuire facilmente i motivi per i quali il lavoratore era stato ricoverato. Riassumendo, il certificato medico deve essere generico e non deve fornire indicazioni circa:

  • lo stato di salute del paziente;
  • l’ospedale;
  • la generica struttura sanitaria;
  • la specializzazione del reparto;
  • la specializzazione del medico;
  • la tipologia di esame diagnostico effettuato;
  • la tipologia di visita effettuata.

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