17/02/2009 - Questa settimana, l’Aula della Camera discuterà il decreto sulla proroga di termini già approvato dal Senato lo scorso 11 febbraio. Infatti, nella giornata di ieri, le Commissioni riunite "I Affari costituzionali" e "V Bilancio" hanno iniziato l’esame, in sede referente, del disegno di legge di conversione del Decreto Legge 207/2008. Il provvedimento passerà con molta probabilità, da mercoledì alla discussione in Assemblea. Tra le novità contenute nel documento licenziato dal Senato, in scadenza il 1° marzo 2009, si segnalano alcune proroghe apportate al Testo unico sulla sicurezza sul lavoro Decreto Legislativo 81 del 9/4/2008.In particolare l’esecutivo proroga di un ulteriore anno (portandolo così a 24 mesi) il termine ultimo per l’armonizzazione delle disposizioni .Lo stesso dl milleproroghe, nella sua versione licenziata dal Consiglio dei ministri a fine dicembre, conteneva già una serie di rinvii riguardo all’applicazione delle misure sulla sicurezza. Il decreto legge infatti, aveva rinviato di sei mesi alcune misure del Testo unico sulla sicurezza sul lavoro, che altrimenti sarebbero scattate a inizio 2009. La proroga riguarda la Valutazione dei rischi (e relative sanzioni), solo in riferimento ai "rischi Stress lavoro-correlati" (art. 28, comma 1, D.Lgs. 81/2008) e la "data certa" del Documento di valutazione dei rischi (art. 28, comma 2, D.Lgs. 81/2008).Rinviata al 16 maggio 2009 anche l’entrata in vigore del divieto di visite preassuntive da parte del medico competente e l’obbligo di comunicazione all’Inail degli infortuni di durata superiore a un giorno. Si segnala inoltre che non c’è nessuna novità per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. È saltato l’emendamento che prevedeva l’abolizione dei Rls nelle aziende al di sotto dei 15 dipendenti.

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