News
"Rischi e prevenzione per autisti e addetti alle consegne"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza sul lavoro
22/06/2012 - Ci sono mansioni, diffuse in vari comparti lavorativi, che espongono i
lavoratori al rischio di
incidenti stradali e di investimento da parte di autoveicoli, rischi che in
Italia rappresentano una vera e propria emergenza per numero di vittime e
infortuni gravi. Le stesse mansioni sono esposte inoltre ai rischi correlati
alla movimentazione
manuale dei carichi (che espongono i lavoratori ai disturbi
muscoloscheletrici da sovraccarico), ai rischi dipendenti dal microclima
(pioggia, freddo, vento, caldo) del luogo in cui si opera o ad altri rischi,
come il rischio vibrazioni.
Stiamo
parlando della
mansione di autista e
addetto alle consegne, con riferimento all’attività di trasporto merci, attività
su cui PuntoSicuro si è più volte soffermata in relazione ai rischi
dell’autotrasporto.
Un
documento in rete che può dare informazioni e suggerimenti per la prevenzione
dei rischi nell’ambito del trasporto di merci su strada, con particolare
riferimento agli addetti alle consegne, è una scheda tecnica pubblicata sul sito
dell’ Organismo
Paritetico Provinciale (OPP) della Provincia di Varese e redatta dal Dott.
Mauro Scartazza.
Nella
scheda “
Rischi autista/addetto consegne” si ricorda che l’addetto
consegne si occupa del trasporto della merce ai clienti e può anche effettuare direttamente
il carico
e scarico dei materiali all’interno dello stabilimento o presso i clienti.
Alcuni
possibili
interventi/disposizioni/procedure,
riportati nella scheda,
per ridurre
i rischi:
-
“accertarsi dell'esistenza a bordo del mezzo, dell'estintore, del pacchetto di
pronto soccorso, del triangolo di segnalazione di auto ferma e delle catene da
neve;
- disporre il carico razionalmente e in misura
non eccedente ai limiti di portata massima indicati sulla carta di
circolazione);
-
qualsiasi anomalia deve essere preventivamente segnalata (art. 20 del D.lgs.
n.81/08);
-
attenersi alle disposizioni di prevenzione relative ai rischi comportati dalla
propria attività e osservare le norme di sicurezza attinenti;
-
non trasportare un numero di persone superiore a quello indicato sulla carta di
circolazione del veicolo;
-
il trasporto di carburanti deve essere effettuato in appositi containers,
ciascuno di capienza non superiore a 20 litri, possibilmente metallici ed a
chiusura perfetta;
-
gli automezzi che trasportano il carburante devono essere muniti di un estintore
a polvere (Allegato IV punto 4 del D.lgs. n. 81/08);
-
non operare, anche temporaneamente, in cattive condizioni fisiche o
psicologiche (malessere, capogiri, sonnolenza, ecc.) o affetti da vertigini,
disfunzioni di cuore o altro disturbo che possa creare uno stato di pericolo;
-
verificare l'efficienza dei sistemi frenanti, dei dispositivi di segnalazione
ottici ed acustici e dei dispositivi di illuminazione dei veicoli;
-
tenere allacciate le cinture di sicurezza e osservare scrupolosamente tutte le
disposizioni di sicurezza possibili (distanza di sicurezza, limiti di velocità,
ecc.), attenendosi nella guida alla massima prudenza;
-
non lasciare il veicolo incustodito senza aver provveduto a garantire la sua
amovibilità;
-
effettuare la formazione e l’informazione degli assistenti stradali sui
possibili rischi e le corrette procedure da utilizzare durante gli interventi
su veicoli guasti;
-
indossare tute di colori sgargianti per aumentare la visibilità e ridurre il
rischio di investimenti (art. 77 del D.lgs. n. 81/08);
-
nel caso il veicolo guasto si trovi in una posizione pericolosa, come dietro
una curva, rimuovere l’autoveicolo, prima di intervenire per riparare il
guasto;
-
utilizzare sempre i mezzi di segnalazione del veicolo fermo, quali triangolo,
lampeggiatore giallo, eventuale manichino sbandieratore ecc.;
- durante la guida, allacciare le cinture di
sicurezza ed osservare scrupolosamente le disposizione di sicurezza, quali la
distanza di sicurezza, i limiti di velocità ecc.;
-
vietare l’applicazione di adesivi o di altro che riducano il campo visivo durante
la guida;
-
effettuare la formazione e l’aggiornamento dell’autista in relazione alla
conoscenza del codice stradale, dell’ effetto
dell’alcool e dei farmaci durante la guida, della corretta alimentazione e
del comportamento da tenere in caso di emergenza;
-
effettuare il dovuto addestramento alla guida in condizioni particolari, quali
strada bagnata, presenza di ghiaccio, nebbia, ostacoli improvvisi;
-
adottare procedure tali da favorire il rispetto del codice stradale e dei
limiti di velocità, del divieto di assumere alcolici e sostanze stupefacenti durante
la pausa pranzo, del corretto uso del cellulare ecc”.
La
scheda sottolinea che la
carenza di
formazione del personale, “incide significativamente sulle probabilità di
accadimento dei rischi considerati” nella scheda.
Il
personale deve dunque frequentare specifici corsi di formazione, ad esempio con
riferimento a:
-
“sicurezza e salute nei luoghi di lavoro;
-
informazione formazione ed addestramento ai sensi del D.Lgs. 81/08;
-
rischio vibrazioni;
-
guida in sicurezza;
-
movimentazione manuale dei carichi”.
La
scheda, che vi invitiamo a visionare, riporta poi indicazioni sui
dispositivi di protezione individuale,
come le cinture di sicurezza per proteggere dal rischio di incidente stradale,
o le scarpe
antinfortunistiche per diminuire i rischi di scivolamenti, cadute in piano,
schiacciamenti, etc.
Il
documento si conclude con informazioni sulla
sorveglianza sanitaria, ad esempio relativa al rischio vibrazioni al corpo
intero (gli autisti svolgono la propria attività prevalentemente a bordo
del veicolo) e alla eventuale movimentazione manuale di carichi.
Enti
bilaterali della provincia di Varese, Organismo Paritetico Provinciale, “ Rischi
autista/addetto consegne”, scheda tecnica a cura del Dott. Mauro Scartazza -
Consulente Salute Sicurezza e Igiene degli Alimenti (formato PDF, 124 kB).
Segnala questa news ad un amico
Questa news è stata letta 1260 volte.
Pubblicità