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"Le postazioni sicure per la manutenzione delle gru industriali"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza sul lavoro
03/12/2012 - Non solo una manutenzione
carente è la causa di quasi il 20% degli incidenti professionali, ma molti
incidenti di lavoro riguardano proprio gli addetti alla manutenzione, come più
volte sottolineato dalla campagna europea sulla
manutenzione sicura degli anni scorsi.
Per
migliorare la sicurezza di questi addetti un documento in rete si sofferma sui
rischi della manutenzione di gru
e carriponte industriali e sulla necessità di utilizzare, per effettuare gli interventi,
delle
passerelle o delle
piattaforme di servizio.
Nel
documento “
Scheda tematica: Accessi a
gru” – elaborato da Suva,
istituto svizzero per l'assicurazione e la prevenzione degli infortuni – si indica
che la manutenzione
di una gru “può riguardare diversi tipi di componenti tra cui il carrello
con l'unità di sollevamento e il meccanismo di traslazione, la trave principale
con il meccanismo di traslazione, il comando, i dispositivi di comando e
controllo, gli interruttori di comando, l'alimentazione, i binari”.
In
particolare, secondo quanto riportato nei vari manuali d’uso e manutenzione, si
ricorda che gli intervalli di controllo per ogni singola componente possono
essere diversi, variando generalmente da 3 a 12 mesi.
Questi
alcuni
principi di manutenzione riportati
nella Direttiva macchine
2006/42/CE, recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 17 del 27
gennaio 2010:
-
accesso
ai posti di lavoro e ai punti d'intervento utilizzati per la manutenzione
(1.6.2.): la macchina deve essere
progettata e costruita in modo da permettere l'accesso in condizioni di
sicurezza a tutte le zone in cui è necessario intervenire durante il
funzionamento, la regolazione e la manutenzione della macchina;
-
contenuto delle istruzioni
(1.7.4.2.): (...) s) istruzioni per effettuare in condizioni di sicurezza la
regolazione e la manutenzione, incluse le misure di protezione che dovrebbero
essere prese durante tali operazioni.
E
ricordiamo che in una
valutazione dei
rischi i fabbricanti devono:
-
identificare ogni possibile situazione di pericolo;
-
eliminare o ridurre i rischi il più possibile;
-
adottare le necessarie misure di protezione;
-
istruire l'utilizzatore, ad esempio con riferimento all’uso dei dispositivi di
protezione individuale.
Con
riferimento ai
rischi del manutentore,
si sottolinea che la manutenzione e la riparazione devono sempre essere
eseguite da
postazioni sicure: “se
non è possibile montare una piattaforma elevabile o un dispositivo analogo, è
necessario installare i necessari dispositivi di sicurezza direttamente sulla
gru”.
La
scheda riporta alcune
tipologie di
postazioni sicure:
-
“pedane ancorate stabilmente alla gru;
- pedane ancorate stabilmente all'edificio;
-
postazioni di lavoro mobili ( piattaforme
di sollevamento, ponteggi ecc.) secondo i requisiti sottoelencati”.
In
particolare le
pedane ancorate
stabilmente alla gru sono necessarie:
-
“con le gru a bicicletta di tipo bitrave sulle quali il manutentore deve salire
per la manutenzione (la manutenzione dal basso non è possibile);
-
con le gru a bicicletta con elevata altezza di sollevamento;
-
se il pavimento non è sempre agibile;
-
con le gru di processo (gru automatiche)”.
Inoltre
“queste gru devono essere dotate di una passerella sulla trave principale e di
pedane sul carrello. Al di sopra della passerella e dalla pedana è possibile
raggiungere ogni parte della struttura per la manutenzione regolare. La gru
deve essere accessibile da una postazione collocata al di sopra di un accesso
fisso (scala a rampa o a pioli). L'accesso deve essere stabilito dal
fabbricante (anche sul lato dell'edificio)”.
Vengono
riportati poi ulteriori requisiti in base alla norma SN EN 15011 «Apparecchi di
sollevamento – Gru a ponte e gru a cavalletto»:
-
“gli accessi alle gru devono essere conformi alla norma SN EN 13586 «Apparecchi
di sollevamento – Accessi»;
- alcuni lavori di manutenzione e controllo
possono richiedere l'uso di imbracature di sostegno. Se queste sono necessarie,
devono essere presenti dei punti di
ancoraggio conformi alla norma EN 795;
-
per evitare il pericolo di schiacciamento e cesoiamento bisogna rispettare le
distanze minime tra le parti mobili della gru in conformità alle norme EN 349 e
SN EN ISO 13857, a meno che non ci siano altri dispositivi di protezione
analoghi (sensore di rilevamento persone e dispositivo di limitazione dei
movimenti);
-
se esiste un reale pericolo di cesoiamento o di caduta sul percorso di accesso,
i punti di passaggio devono essere dotati di porte. Le porte devono essere
provviste di un sistema di bloccaggio per l'arresto dei movimenti pericolosi”.
Diamo
qualche informazione sull’uso di
piattaforme
di sollevamento.
Come
abbiamo visto per la manutenzione delle gru si possono usare anche le piattaforme
di sollevamento rispettando i seguenti
requisiti:
-
“tutti i punti da esaminare sono raggiungibili dalla piattaforma;
-
tra la piattaforma e le parti fisse della gru la distanza di sicurezza non deve
mai essere inferiore a 500 mm;
-
il pavimento non presenta ostacoli o intralci ed è idoneo all'uso della
piattaforma di sollevamento;
-
la piattaforma è disponibile sul posto o in tempi brevi”.
La
scheda indica infine che “se si viene meno a questi requisiti, bisogna
ricorrere a
pedane fisse con un accesso
sicuro”.
Concludiamo
ricordando che la scheda, che vi invitiamo a visionare, presenta diverse
immagini esplicative sull’accesso sicuro alle gru.
N.B.: I riferimenti
legislativi contenuti nei documenti di Suva riguardano la realtà svizzera, i
suggerimenti indicati e i riferimenti alle norme tecniche europee possono essere
comunque di utilità per tutti i lavoratori.
Suva,
“ Scheda
tematica: Accessi a gru”, settore industria e artigianato, luglio 2012 (formato
PDF, 445 kB).
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