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"La stima dei costi dell’esposizione professionale ad amianto"
fonte www.puntosicuro.it / Amianto
31/03/2015 -
Pubblichiamo un recente factsheet prodotto dal Dipartimento di Medicina del Lavoro dell’
Inail
che riporta indicazioni sulla stima dei costi relativi all’
esposizione professionale all’amianto.
Premessa
È stata da tempo dimostrata
l’esistenza del ruolo causale dell’inalazione di fibre
aerodisperse di amianto nell’insorgenza del mesotelioma, tumore raro e
rapidamente progressivo del mesotelio. Studi epidemiologici indicano che
l’incidenza è in aumento in tutto il mondo. Questo aumento è stato attribuito a
una precedente
esposizione ad amianto.
Nonostante l’uso di asbesto sia stato bandito in Italia dal 1992, la diffusione
del mesotelioma è destinata a proseguire nei prossimi anni, dato il lungo
periodo di latenza. Il Quarto Rapporto del Registro Nazionale dei Mesoteliomi (ReNaM)
analizza 15.845 casi di mesotelioma maligno, registrati dalle reti dei Centri
Operativi Regionali (COR), con una diagnosi avvenuta nel periodo 1993-2008.
L’età media alla diagnosi è di 69,2 anni senza differenze significative per
genere; la latenza mediana è di 46 anni. L’incidenza a carico della pleura (per
100.000 residenti) è di circa 3,5 casi negli uomini e 1,3 nelle donne. Sebbene
il mesotelioma sia un fenomeno grave, il costo economico della malattia per la
società non è stato interamente quantificato. Risulta importante fornire
stime affidabili del carico economico
associato alla malattia, considerando sia i costi diretti, strettamente
connessi con la patologia, sia indiretti, derivanti dalla perdita di
produttività dovuta all’interruzione dell’attività lavorativa del paziente.
Il processo di valutazione
Per valutare l’impatto economico
della patologia, sono stati individuati: costi pubblici e costo sociale. Per
ciascun gruppo sono state identificate le voci di spesa per definire indicatori
utili alla stima dei relativi costi, anche in base alla disponibilità delle
informazioni di partenza. La Tabella 1 riassume le voci di costo considerate.
Costi pubblici
-
Spese mediche
La letteratura scientifica, in
materia di valutazione dei costi medici connessi con la patologia, risulta
piuttosto limitata. La rarità della malattia rende difficile la realizzazione
di studi prospettici randomizzati che prevedano dimensioni campionarie adeguate
per la valutazione dell’impatto sulla sopravvivenza e la qualità di vita dei diversi
trattamenti utilizzati. Si è fatto riferimento al caso riscontrato in
“Fincantieri- Cantieri Navali Italiani S.p.A.’’ (Sentenza 1196/08 del Tribunale
Ordinario di Venezia). Per identificare le spese sostenute per le cure, è stato
utilizzato il sistema dei Diagnosis-Related Groups (DRG) 24a versione per la
regione Veneto.
-
Costi assicurativi
I casi analizzati si riferiscono
alle rendite di inabilità in vigore al 31/12/2011, distinte per sede del
mesotelioma, sesso e grado di inabilità permanente. Sono state considerate la
quota di indennizzo per danno biologico e la quota di indennizzo per danno
patrimoniale. La probabilità di sopravvivenza ha permesso di stimare la spesa
per il 2012. In caso di decesso del reddituario, ai superstiti spetta una rendita
calcolata sulla base della retribuzione del lavoratore deceduto, in percentuale
rispetto al grado di parentela. Le rendite a superstiti in vigore al
31/12/2011, distinte per sede
del mesotelioma e grado di parentela, hanno permesso di stimare la relativa
voce di costo.
-
Costi fiscali
L’impatto sul bilancio pubblico
dell’interruzione dell’attività lavorativa determina la perdita del gettito
fiscale e un risparmio dei flussi presenti e futuri della spesa pensionistica.
Il ReNaM ha permesso di ottenere informazioni relative all’età, sesso, anno di
incidenza della malattia e settore economico. Le perdite del gettito fiscale
sono state valutate utilizzando i dati di indagini europee (European Community
Household Panel - EUROSTAT e Statistics on Income and Living Conditions -
ISTAT). Il modello di regressione, basato sul metodo dei minimi quadrati
ordinari, ha fornito i risultati disaggregati per età, sesso e settore di
attività economica.
Costo sociale
Si tratta di un costo per la
collettività e si riferisce alla perdita di benessere del sistema economico,
dovuta alla riduzione della capacità produttiva della forza lavoro e alla
riallocazione di risorse utilizzabili in altri settori. I decessi prematuri
associati al mesotelioma rappresentano una riduzione del capitale umano a
disposizione, inteso come il valore di mercato dell’attività lavorativa. Il
capitale umano di un individuo in un certo tempo è definito come il valore
attuale dei redditi futuri; la perdita relativa viene calcolata fra l’ insorgenza
della malattia e il ritorno all’attività lavorativa. Il metodo utilizzato
ha fornito stime disaggregate per età, sesso, anno di incidenza della malattia
e settore economico. I casi analizzati sono desunti dal ReNaM.
Conclusioni
Per ogni categoria di spesa, il
modello di valutazione economica realizzato ha permesso di ottenere stime
disaggregate per sesso, durata e sede della malattia. La stima dei costi
sociali ha prodotto risultati distinti anche per settore economico del
lavoratore. Il metodo si basa su un approccio multidimensionale e
multidisciplinare che integra tematiche sanitarie, sociali, economiche ed
econometriche. L’impegno futuro consisterà non solo nel definire una
metodologia che identifichi un criterio univoco con il quale mettere in
relazione il costo della patologia con la sua frazione attribuibile, ma anche
nell’estendere tale approccio ad altre patologie professionali, con l’obiettivo
di quantificare economicamente i benefici derivanti da interventi preventivi
nell’ambiente di lavoro.
Inail, “ Esposizione professionale ad amianto: stima dei costi”,
factsheet (formato pdf, 958 kB).
Fonte: INAIL
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