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"Software Co&Si: misurare la non sicurezza "
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza
25/06/2015 -
Arriva Co&Si, acronimo di Costi e Sicurezza, un nuovo
strumento con cui l’Inail, in linea con la sua missione istituzionale e con le
politiche di assistenza al servizio della salute e della sicurezza sui luoghi
di lavoro, invita le imprese, in specie quelle piccole e medie, a confrontarsi
su quanto costa ‘non’ investire in prevenzione.
Nato in seno all’Inail per
misurare la ‘non’ prevenzione.
Scaturito dalla sinergia tra due strutture interne dell’Istituto, la
Contarp (Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione) e la Csa
(Consulenza statistico attuariale), l’applicativo mette insieme una serie di
parametri utili per contabilizzare le spese che l’azienda sostiene per la
mancata sicurezza sul lavoro: dal costo legato alle assenze per malattia di
dipendenti e addetti a quelli connessi alle sostituzioni di lavoratori
infortunati; dalle spese per il tempo che viene impiegato dal personale per
effettuare indagini sull’incidente a quelle derivanti dalla mancata produzione;
dagli oneri dovuti a sanzioni penali ai costi assicurativi; dai decrementi legati
alla sosta degli impianti alle risorse per la formazione e l’addestramento dei
nuovi lavoratori in ingresso e così via, toccando anche i costi legati alla
formazione, all’uso dei dispositivi di protezione individuale, alla medicina
del lavoro. Questi parametri, vengono in parte desunti dalla banca dati
dell’Istituto e in parte inseriti dalla azienda. Per le piccole e medie imprese
in cui, nel periodo analizzato, potrebbero non essersi verificati infortuni ,
il trend degli eventi lesivi viene stimato statisticamente in base
all’andamento infortunistico di aziende “simili” per settore di attività
economica, dimensione aziendale e territorio di appartenenza. In questo caso
quindi alla ditta che opera sull’applicativo viene fornita una stima di un
ipotetico costo che essa dovrebbe sostenere qualora si verificassero il numero
di infortuni delle sue omologhe, che può tradursi in una misurazione utile alle
aziende per avere una concreta percezione della posta in gioco.
Sicurezza: un investimento
prezioso, non un costo superfluo.
I parametri utilizzati in Co&Si sono inseriti in un algoritmo in
grado di processare le correlazioni e le interrelazioni fra le varie componenti
per arrivare alla stima del costo assicurativo, di quello prevenzionale e di
quello infortunistico. Attraverso la somma di queste voci si può ottenere la
percezione dei costi complessivi legati alla salute e sicurezza e sostenuti
dall’azienda (costo assicurativo e prevenzionale) e quelli che sono generati o
che sono potenzialmente generabili per il costo infortunistico. Accanto a
queste stime, l’applicativo messo a punto dall’Inail consente poi di stimare
anche il possibile risparmio economico ottenibile gestendo al meglio la salute
e sicurezza sul lavoro. Il possibile risparmio economico pone le sue basi
tecniche sul paragone tra gli andamenti infortunistici, in termini di frequenza
e gravità, tra imprese certificate e non certificate OHSAS 18001. Partendo
dalla riduzione degli infortuni ottenuta da aziende che hanno investito in
prevenzione adottando un sistema di gestione della salute e sicurezza
certificato andando al di là dei meri adempimenti normativi, il software
calcola la diminuzione del costo infortunistico aziendale. Alla riduzione di
tale costo viene sommato il risparmio legato alla conseguente diminuzione del premio assicurativo Inail,
in modo da arrivare alla stima completa del risparmio che la singola azienda
può ricavare. Il messaggio che lancia Co&Si, è che evitare infortuni, con
perdite in termini di salute da parte dei lavoratori, oltre a essere un impegno
etico di assoluto valore primario è anche un investimento economico e
produttivo, utile alle imprese anche in termini di competitività.
Co&Si si rivolge in particolare al datore di lavoro,
soprattutto quello delle piccole e medie imprese, nella determinazione delle
spese da lui sostenute per la salute e sicurezza sul lavoro sia quelle generate
dal verificarsi di eventi infortunistici, sia quelle generate dalle misure di
prevenzione e protezione poste in atto.
Co&Si utilizza una serie di parametri personalizzati per
la singola azienda contenuti nella banca dati Inail e la personalizzazione si
completa con l’inserimento di alcuni dati che vengono richiesti all’azienda
stessa.
Un esempio dei parametri utilizzati dal software per la stima
economica complessiva sono: costo legato all’assenza dal lavoro per malattia,
costo per la sostituzione di un lavoratore infortunato, costo legato al tempo
impiegato dal personale per indagini sull’infortunio, costo dovuto alla mancata
produzione, costo dovuto a sanzioni penali a carico dell’azienda, costi
assicurativi, costo legato alla fermata degli impianti, costo per
l’addestramento dei nuovi dipendenti, stima dei costi legati alla perdita di
immagine aziendale, costi legati alla formazione, costi legati all’uso di DPI,
costi legati alla medicina del lavoro, ecc..
Nel caso delle piccole e medie imprese, in cui potrebbero
non verificarsi infortuni per lunghi periodi di tempo, indipendentemente dai
livelli di igiene e sicurezza sul lavoro, diventa statisticamente poco
significativo o impossibile effettuare tale stima. Questo comporta una errata
percezione del rischio infortunistico e dei costi ad esso associati proprio
nelle realtà nelle quali la ripercussione in termini economici di un singolo evento
infortunistico potrebbe essere determinante per la sopravvivenza dell’impresa.
In tali casi Co&Si attribuisce alla azienda un numero di infortuni, desunto
dalla banca dati dell’Istituto, che rappresenta il numero medio di infortuni di
una azienda italiana che svolge la medesima attività aziendale, nella medesima
area geografica (individuata dalla Asl di appartenenza) e delle medesime
dimensione. Si tratta quindi di una stima, che deve aiutare a comprendere
l’entità della posta in gioco.
Tali parametri vengono processati per stimare le seguenti
voci di costo:
- costo assicurativo
- costo prevenzionale
- costo infortunistico.
La somma di queste voci consente di ottenere una percezione
dei costi totali legati alla salute e sicurezza che l’azienda sostiene direttamente
nei primi due casi (costo assicurativo e prevenzionale) e quelli generati o che
si possono generare per la terza voce (costo infortunistico).
Oltre a ciò Co&Si raggiunge un ulteriore ambizioso
obiettivo ossia quello di stimare il possibile risparmio economico che
l’azienda potrebbe ottenere con una buona gestione della salute e sicurezza.
Questa stima viene effettuata prendendo in considerazione la riduzione degli
infortuni ottenuta da aziende analoghe che hanno investito in sicurezza andando
oltre i meri adempimenti normativi individuate nelle aziende del medesimo
settore produttivo che hanno adottato la certificazione OHSAS
18001. La riduzione del fenomeno infortunistico comporta una riduzione dei
costi aziendali ad esso correlati, a tale riduzione viene sommata quella legata
alla possibile diminuzione del premio assicurativo Inail in modo tale da
giungere ad una stima del risparmio economico ottenibile dall’azienda.
Avere contezza di questo possibile risparmio serve a dare
elementi concreti al datore di lavoro che deve investire in prevenzione certo
del ritorno economico che ne può derivare.
E’ importante ribadire che approcciare la necessità di fare
prevenzione anche da un punto di vista economico può fornire ulteriori elementi
a datori di lavoro, imprenditori e manager nella definizione delle politiche
aziendali; resta indiscusso e indiscutibile che perseguire la salute e
sicurezza dei lavoratori è prima di tutto un dovere etico volto alla tutela del
capitale umano di una azienda ed in ultima analisi della vita umana.
Fonte: INAIL
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