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"Il 31 maggio 2018 la scadenza per la registrazione REACH "
fonte www.insic.it / Rischio Chimico
26/06/2015 - Il 31 maggio 2018 scade quindi il termine previsto per la registrazione,
ai sensi del RACH, delle sostanze chimiche o le importate da paesi non
appartenenti all'UE in quantitativi superiori a 1 tonnellata all'anno.
Spiega l'ECHA che:
- se fabbricate sostanze chimiche o le importate da paesi non appartenenti all'UE in quantitativi superiori a 1 tonnellata all'anno, si può essere soggetti ad obblighi di registrazione ai sensi di REACH
-se fabbricate o importate un prodotto (miscela, articolo), è possibile che questo contenga sostanze che devono essere registrate singolarmente.
-se avete preregistrato delle sostanze che fabbricate o importate da paesi extra UE in quantitativi superiori a una tonnellata e inferiori a 100 tonnellate l'anno, e se tali sostanze non sono ancora state registrate, il termine di registrazione REACH del 31 maggio 2018 è applicabile.
-se non avete ancora preregistrato la vostra sostanza, è possibile una preregistrazione tardiva entro il 31 maggio 2017. Se non avete ancora preregistrato la vostra sostanza, è possibile una preregistrazione tardiva entro il 31 maggio 2017.
Ricorda al riguardo una comunicazione del MISE che la registrazione è un processo che può richiedere cospicue risorse in termini di tempo, costi e competenze. A tal fine, è importante che sin d'ora le imprese comincino a verificare l'esistenza di obblighi ai sensi del REACH e, nel caso, pianificare la gestione delle proprie registrazioni per l'ultimo termine fissato.
Per aiutare le imprese in tali adempimenti, il MISE ha istituito, ormai da anni, uno sportello informativo dedicato, l'helpdesk REACH, che dal 2007 ha risposto a più di 3 mila quesiti, organizzato iniziative di approfondimento con le imprese, rappresentato le loro istanze in sede nazionale ed europea.
Inoltre, le imprese possono registrarsi gratuitamente sul sito dell'ECHA la quale coordina la raccolta dei dati a livello europeo in stretto raccordo con la Commissione Europea, e può fornire assistenza: si veda il prospetto informativo di REACH 2018.
Spiega l'ECHA che:
- se fabbricate sostanze chimiche o le importate da paesi non appartenenti all'UE in quantitativi superiori a 1 tonnellata all'anno, si può essere soggetti ad obblighi di registrazione ai sensi di REACH
-se fabbricate o importate un prodotto (miscela, articolo), è possibile che questo contenga sostanze che devono essere registrate singolarmente.
-se avete preregistrato delle sostanze che fabbricate o importate da paesi extra UE in quantitativi superiori a una tonnellata e inferiori a 100 tonnellate l'anno, e se tali sostanze non sono ancora state registrate, il termine di registrazione REACH del 31 maggio 2018 è applicabile.
-se non avete ancora preregistrato la vostra sostanza, è possibile una preregistrazione tardiva entro il 31 maggio 2017. Se non avete ancora preregistrato la vostra sostanza, è possibile una preregistrazione tardiva entro il 31 maggio 2017.
Ricorda al riguardo una comunicazione del MISE che la registrazione è un processo che può richiedere cospicue risorse in termini di tempo, costi e competenze. A tal fine, è importante che sin d'ora le imprese comincino a verificare l'esistenza di obblighi ai sensi del REACH e, nel caso, pianificare la gestione delle proprie registrazioni per l'ultimo termine fissato.
Per aiutare le imprese in tali adempimenti, il MISE ha istituito, ormai da anni, uno sportello informativo dedicato, l'helpdesk REACH, che dal 2007 ha risposto a più di 3 mila quesiti, organizzato iniziative di approfondimento con le imprese, rappresentato le loro istanze in sede nazionale ed europea.
Inoltre, le imprese possono registrarsi gratuitamente sul sito dell'ECHA la quale coordina la raccolta dei dati a livello europeo in stretto raccordo con la Commissione Europea, e può fornire assistenza: si veda il prospetto informativo di REACH 2018.
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