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"I quesiti sul decreto 81: la valutazione dei rischi nelle nuove imprese"
fonte www.puntosicuro.it / QUESITI
08/07/2015 - Un quesito sulla valutazione dei rischi e sulla redazione del
relativo documento di valutazione nel caso di costituzione di una nuova
impresa. Risposta a cura di Gerardo Porreca ( www.porreca.it).
Quesito
Nel caso di
costituzione di una nuova impresa, secondo l’art. 28 comma 3-bis del D. Lgs. n. 81/2008, il datore di lavoro dopo avere effettuata la valutazione dei rischi deve
dare immediata evidenza, attraverso idonea documentazione,
dell'adempimento degli obblighi di cui al comma 2, lettere b), c), d),
e) e f), e di cui al comma 3 dello stesso articolo. Riportando queste
lettere i contenuti del DVR, tale richiesta non è in contraddizione con
la facoltà concessa allo stesso comma 3-bis di elaborare il DVR entro 90
giorni dalla data di inizio dell’attività?
Risposta
Il quesito fa riferimento alle
disposizioni contenute nel comma 3-bis del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
riguardanti l’obbligo di valutazione
dei rischi e di redazione del DVR per le imprese di nuova costituzione e
più in particolare alle modifiche che sono state apportate allo stesso comma
3-bis dalla legge
n. 161 del 30/10/2014, la cosiddetta legge europea 2013-bis, contenente “
Disposizioni
per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
all'Unione europea”, modifiche che hanno sollevato nel lettore le
perplessità espresse nel quesito formulato.
Si precisa, in premessa, che la
modifica del comma 3-bis dell’art. 28 del D. Lgs. n. 81/2008 sopra indicata è
stata introdotta al fine di soddisfare una richiesta pervenuta all’Italia dalla
Commissione Europea con riferimento alla procedura
di infrazione n. 2010/4227 per avere la
stessa violato la direttiva quadro europea 89/391/CEE sulla sicurezza sul
lavoro. La Commissione
Europea aveva giustificata la richiesta di rivedere il comma 3-bis
dell’articolo 28 fatta al legislatore italiano affermando testualmente che “
non si può negare che l'esonero dall'obbligo
di redigere un documento di valutazione dei rischi durante le prime settimane
può indurre certi datori di lavoro a omettere di effettuare una valutazione dei
rischi o ad effettuarla meno accuratamente di quanto avrebbero fatto se
avessero dovuto redigere un documento cartaceo contenente i risultati della
valutazione”.
(...)
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