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"I pericoli delle scale portatili: consigli utili per la sicurezza"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza Macchine ed Attrezzature
24/09/2015 - Malgrado siano molti i documenti e le campagne di prevenzione dedicate in questi anni al
rischio di caduta dalle scale portatili, continuano ad essere frequenti e spesso gravi gli infortuni dei lavoratori che utilizzano queste attrezzature.
E le cause generalmente continuano ad essere le stesse: scale difettose,
collocate male o usate in modo non sicuro. Purtroppo “ormai l’uso delle
scale portatili è diventato talmente scontato che non ci si rende più
conto dei pericoli”.
Ad affermarlo è un non recente, ma ancora estremamente utile, documento di Suva,
istituto svizzero per l'assicurazione e la prevenzione degli infortuni,
sulle scale portatili, attrezzature così diffuse, pratiche e, tuttavia,
anche pericolose.
In “
Le scale portatili possono essere molto pericolose. Consigli utili per
la vostra sicurezza”, si ricorda, ad esempio, che le scale portatili “non
si possono usare per qualsiasi attività. Determinati lavori, per essere svolti
in sicurezza, richiedono l’uso di un ponteggio”.
In particolare questo breve
opuscolo, che si rivolge a tutti coloro che intendono acquistare o utilizzare
scale portatili, indica i requisiti da considerare al momento dell’acquisto e
le norme comportamentali da rispettare per non incorrere in rischi inutili.
Infatti per poter lavorare in tutta sicurezza e tranquillità “è necessario
disporre della scala giusta al posto giusto e usare le dovute precauzioni.
L’uso appropriato delle scale portatili consente di prevenire gli infortuni e
di ridurre i costi correlati”.
Il documento si sofferma
innanzitutto sul
riconoscimento di una
scala sicura.
Dopo aver parlato della necessità
di verificare la marcatura (ricordiamo che in Italia le scale portatili devono
essere marcate secondo il D.Lgs. 81/2008 o la UNI EN 131) e di controllare regolarmente
ogni scala, il documento riporta i difetti frequenti nelle scale semplici e
nelle scale doppie.
Riguardo a queste ultime si
indica che la “
scala doppia più
sicura è quella a gradini con piattaforma di stazionamento e dispositivo di
appiglio (guardiacorpo)”. Mentre le “scale doppie a pioli, accessibili da
ambedue le parti, sono pericolose, eppure spesso non si può farne a meno.
Essendo sprovviste di una piattaforma di stazionamento e di un dispositivo di
appiglio (guardiacorpo), queste scale devono avere un’altezza tale da evitare
di dover salire sugli ultimi tre pioli. Questi tre pioli garantiscono la
stabilità della posizione di lavoro”. E due difetti frequenti sono le cerniere
difettose e il dispositivo di trattenuta dei montanti mancante o difettoso.
Veniamo alla
messa in posa delle scale.
Riguardo al
luogo, a volte si è obbligati a “collocare le scale nelle zone di
transito di persone e veicoli. In questi casi occorre segnalare il pericolo con
cartelli di avvertimento o sbarramenti”.
Riguardo invece alla
base di appoggio inferiore, le scale
devono poter essere collocate “solo su superfici piane, resistenti e
antisdrucciolevoli”. Nel documento, che vi invitiamo a visionare integralmente,
sono riportate immagini esplicative delle situazioni a rischio.
In merito all’
appoggio superiore si segnala che le scale
semplici “devono essere appoggiate solo su una superficie sicura. Pareti o muri
pitturati di fresco o ricoperti di ghiaccio, canali di gronda, colonne rotonde
o strette, antenne, pertiche, spigoli di case, rami, vetrate, porte non chiuse
a chiave, tubazioni sottili, ecc., non sono considerati sicuri. Bisogna inoltre
tenere in considerazione la natura dei materiali. Un scala metallica, per
esempio, non deve essere appoggiata su superfici metalliche, altrimenti rischia
di sbandare o slittare”.
Si ricorda tuttavia che usando specifici
dispositivi tecnici montati alle estremità superiori dei montanti è comunque possibile
“lavorare in condizioni di sicurezza anche quando si devono affrontare
situazioni critiche in corrispondenza dell’appoggio superiore”.
Un altro aspetto importante è
relativo all’
inclinazione e posa della
scala:
- scale semplici: “le condizioni
ideali di stabilità e accessibilità delle scale semplici sono date quando la
scala ha un angolo di inclinazione di circa 70°. Questo angolo di inclinazione
si ottiene osservando una distanza orizzontale fra la base della scala e la
verticale del punto di appoggio pari a 1/4 dell’altezza del piano servito,
misurata rispetto al piano di base della scala”;
- scale doppie: “per la messa in
posa delle scale doppie occorre controllare che il dispositivo di trattenuta
dei montanti sia efficace, ossia che la catena o il tirante sia già in tiro o
la piattaforma di stazionamento sia stata agganciata prima di salire sulla
scala. Ciò garantisce che i montanti della scala abbiano la giusta inclinazione
e che la scala non si apra oltre il limite prestabilito di sicurezza”.
Dopo aver parlato anche del piano
di accesso alla scala, il documento si sofferma sul
modo di assicurare una scala semplice contro lo scivolamento.
Infatti molti degli infortuni
correlati all’uso di queste attrezzature sono dovuti proprio allo scivolamento
dei montanti su pavimenti lisci.
Riprendiamo alcune indicazioni
del documento:
-
dispositivi antisdrucciolevoli alle estremità superiori della scala:
“quando la scala semplice deve essere usata più volte nello stesso luogo
occorre fissarla, per esempio, con legature o guide contro i pericoli di scivolamento
laterale e rotazione;
-
dispositivi antisdrucciolevoli alle estremità inferiori della scala:
le estremità inferiori della scala devono essere provviste di dispositivi
contro lo scivolamento. La protezione antisdrucciolevole dipende dal materiale del
pavimento. Gli slittamenti possono essere evitati utilizzando, a seconda dei
casi, zoccoli, montanti appuntiti o muniti di rinforzi metallici, listelli, ecc”.
Come si sale e si scende da una scala?
Innanzitutto quando si sale o si
scende da una scala “occorre rivolgere il viso verso la scala e tenersi con
entrambi le mani ai pioli, evitando, per quanto possibile, di usarle per
trasportare attrezzi o materiale. Per il trasporto di attrezzi e materiale è
bene utilizzare apposite tasche porta-attrezzi da infilare nella cintura o
cassette da portare a tracolla”. E non bisogna dimenticare di utilizzare “ calzature
appropriate con suole antisdrucciolevoli”.
Inoltre
come si lavora su una scala?
Il documento sottolinea che le scale
“sono in primo luogo un mezzo provvisorio per raggiungere una determinata
altezza. È tuttavia consentito usarle anche per lavorare. In questo caso però
possono essere eseguiti solo lavori leggeri senza esercitare grandi forze
orizzontali”.
Ricordiamo che in Italia il D.Lgs
81/2008 (art. 111) dispone che il datore di lavoro utilizzi una scala portatile
quale posto di lavoro in quota solo nei casi in cui l’utilizzo di altre
attrezzature (ad esempio trabattelli e cestelli elevatori) considerate più
sicure non sia giustificato a causa del limitato livello di rischio e della
breve durata di impiego oppure dalle caratteristiche del sito che non può
modificare.
Il documento elvetico sottolinea
l’importanza, per i lavoratori che utilizzano scale
portatili, di “portare con sé solo materiale e attrezzi leggeri e in
quantità limitata da trasportare in cassette o tasche (per esempio a tracolla)”.
Riportiamo infine alcuni
suggerimenti per lavorare in sicurezza:
- su
scale semplici: “non si deve salire sugli ultimi pioli altrimenti
si compromette la libertà di movimento e il lavoro diventa più faticoso. In
questa posizione instabile si può perdere facilmente l’equilibrio e rischiare
una brutta caduta. Non sporgersi troppo di lato. Se il baricentro del corpo si
trova all’esterno dei montanti, la scala può spostarsi lateralmente e causare,
nella maggior parte dei casi, la caduta del
lavoratore”;
- su
scale doppie: “i lavori eseguiti su scale doppie sono una causa
comune di infortuni dovuti al rovesciamento laterale della scala”. Ad esempio
nella posizione a cavalcioni assunta per lavorare su scale doppie basta “una
leggera inclinazione in avanti del corpo o una minima pressione contraria – per
esempio eseguendo fori in una parete con il trapano – per far ribaltare la
scala”. “Non usare la scala doppia al posto della scala semplice per non
sottoporre le cerniere a sforzi eccessivi”.
Concludiamo ricordando che è
importante
mantenere una scala in buono
stato.
Tutte le scale devono infatti
“essere controllate a vista regolarmente e sottoposte almeno una volta all’anno
a un controllo approfondito. Le scale difettose, ad esempio con pioli mancanti
o montanti rotti, vanno subito riparate da persone specializzate o tolte
immediatamente dalla circolazione”.
N.B.: I riferimenti normativi contenuti nei documenti di Suva
riguardano la realtà svizzera, i suggerimenti indicati possono essere comunque
di utilità per tutti i lavoratori.
Suva, “ Le scale portatili possono essere molto pericolose. Consigli
utili per la vostra sicurezza”, a cura di Eduard Merenda, Bruno Wild -
Settore costruzioni (formato PDF, 1.41 MB).
Riportiamo qualche articolo di
approfondimento di PuntoSicuro sulla normativa italiana e sulla sicurezza
nell’uso delle scale portatili:
Tiziano Menduto
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