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"Formazione professionisti: come attestare gli apprendimenti informal"
fonte www.puntosicuro.it / Professioni e Professionisti
23/11/2015 - “
Al fine di garantire la qualità ed efficienza della
prestazione professionale, nel migliore interesse dell'utente
e della collettività, e per conseguire l'obiettivo dello
sviluppo professionale, ogni professionista ha l'obbligo di curare il
continuo e costante aggiornamento della propria competenza
professionale”. A ricordare quanto sia importante per un professionista una costante e attenta
formazione continua, misurata attraverso l’acquisizione di crediti formativi professionali (CFP), è il
Decreto del Presidente della Repubblica del 7 agosto 2012, n. 137 che contiene il regolamento relativo alla riforma degli ordinamenti professionali.
Al di là degli
apprendimenti formali (ad esempio relativi a istruzione superiore e universitaria, corsi di master,...) e
non formali (ad esempio la frequenza di corsi di formazione, ...), in questa importante attività di formazione continua
è
possibile tener conto anche di quell’apprendimento informale che si
realizza nell’esercizio di una professione anche attraverso continui
approfondimenti e consultazione di libri, riviste, banche dati
normative?
Poiché il legislatore rimanda ai
singoli ordini dei professionisti la definizione delle modalità di
aggiornamento e dei crediti
formativi, per rispondere alla domanda dobbiamo fare riferimento ad alcuni
regolamenti degli ordinamenti professionali...
Ad esempio si fa riferimento all’
apprendimento informale nel
Regolamento del Consiglio Nazionale degli
Ingegneri del 21 giugno 2013 per l’aggiornamento della competenza
professionale degli iscritti agli albi degli ingegneri ex art. 7, comma 3, del
D.P.R. 137/2012.
In questo caso tale apprendimento
è definito come “
un apprendimento che,
anche a prescindere da una scelta intenzionale, si realizza nell’esercizio
della professione di Ingegnere nelle situazioni ed interazioni del lavoro
quotidiano”.
L’ingegnere può dunque maturare e
autocertificare crediti formativi per “
attività
informali di apprendimento”, ma tali attività di approfondimento e aggiornamento dovranno
essere dimostrabili.
Vediamo nel dettaglio due
tipologie di
crediti autocertificabili:
- gli
approfondimenti tecnici che possono esser svolti, ad esempio, attraverso
la consultazione di libri, di riviste, la lettura di articoli tecnici,
l’attività di apprendimento di prodotti software e hardware tecnici connessi
all’attività professionale svolta. Nel caso dell’aggiornamento professionale
degli Ingegneri i CFP, i crediti formativi
conseguibili vanno da 0,5 a 5 a seconda della tipologia di approfondimento
svolto;
- gli
aggiornamenti normativi che corrispondono all’analisi, alla
lettura, all’approfondimento della produzione normativa, sempre connessa
all’attività svolta. Nel caso dell’aggiornamento professionale degli Ingegneri
i CFP conseguibili sono pari a 3 per ogni documento disaminato;
Ricordando che anche in altri
ambiti professionali – ad esempio i Periti Agrari – è prevista la possibilità di
tener conto delle attività informali di apprendimento, segnaliamo l'
opportunità che il nostro giornale offre
per dimostrare l’aggiornamento delle proprie conoscenze...
Con il
sistema di attestazione, PuntoSicuro – autorevole fonte
di informazioni tecniche attraverso gli articoli e di informazioni normative
attraverso la Banca Dati – offre la possibilità di dimostrare
la lettura di documenti tecnici e normativi.
Per attestare l’accesso alle
informazioni è quindi disponibile già da alcuni mesi:
- l’
attestazione di lettura degli articoli. La lettura di ogni articolo
può essere dimostrata con singoli attestati;
- l’
attestazione di iscrizione alla newsletter giornaliera. Attestazione che permette di
dimostrare la continua attività di ricerca di informazioni e novità.
Due servizi che sono rivolti a
tutti gli abbonati alla Banca dati di PuntoSicuro.
Attraverso
questi servizi abbiamo offerto in questi mesi la possibilità a imprenditori,
professionisti e a tutti coloro che hanno a che fare con la gestione della sicurezza,
di poter dimostrare il proprio lavoro di aggiornamento e di conoscenza delle
novità in ambito di salute e sicurezza, di poter attestare l’attività di
ricerca delle prescrizioni legali,
normative o tecniche correlate all’attività svolta.
E si permette ora agli iscritti
ad ordini professionali che prevedono l’aggiornamento informale, anche di poter
conseguire crediti formativi attestando
gli approfondimenti tecnici e gli aggiornamenti normativi.
Ricordiamo che le attestazioni
di PuntoSicuro possono essere utilizzate per dimostrare quota
di:
-
aggiornamento delle conoscenze relative alle prescrizioni legali per
l’azienda e
aggiornamento delle conoscenze professionali del
Responsabile/Addetto Qualità e/o Sicurezza
(Sistemi di gestione per la Qualità o per la salute e sicurezza sul luogo di
lavoro, con riferimento a Norma UNI EN ISO 9001, articolo 30 D.Lgs 81/2008,
Norma OHSAS 18001, Linee guida UNI -INAIL);
-
aggiornamento della competenza professionale degli ingegneri e dei
Periti Agrari (Articolo 5, comma 1 e Allegato A del "Regolamento per
l’aggiornamento della competenza professionale" degli ingegneri e Articolo
5, comma 1 e Allegato A del "Regolamento Formazione Continua del Perito
Agrario”);
-
aggiornamento delle conoscenze normative e tecniche al fine del
miglioramento nel tempo delle misure di prevenzione e protezione (Articoli
2, 15 e 29 D.Lgs 81/2008);
-
informazione dei lavoratori sui rischi per la salute e sicurezza sul
lavoro (Articolo 36 D.Lgs 81/2008).
Veniamo infine al funzionamento
dell'
attestazione di lettura:
- effettuare il
login (inserendo username e password
nell'apposito riquadro in alto a dx del sito) prima di cominciare a leggere gli
articoli, in modo tale che il sistema possa registrare correttamente il tempo
di lettura che verrà riportato nell'attestazione;
- selezionare l'articolo o il
documento da leggere;
- cliccare su “Attestazione di
lettura dell’articolo” o “Attestazione di lettura del documento” (ad esempio in
caso di normative) presente alla fine del testo.
Per avere l’
attestato di iscrizione e si è iscritti sia alla newsletter che alla Banca Dati di
PuntoSicuro, è necessario aprire la newsletter ricevuta nella propria
casella di posta elettronica e cliccare su "
Attestazione di iscrizione al servizio”. Dopo aver effettuato il
login, viene creato l’attestato in formato PDF che riporterà i dati
dell’abbonato e l'attestazione dell’iscrizione alla newsletter quotidiana
informativa.
Concludiamo riportando alcuni
esempi di attestazione...
RPS
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