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"Storie di infortunio: albero contro trattore"
fonte www.puntosicuro.it / INFORTUNI
06/04/2016 -
Il Centro regionale di Documentazione per la Promozione
della Salute della Regione Piemonte ( Dors)
raccoglie storie d'infortunio rielaborate dagli operatori dei Servizi
PreSAL delle ASL piemontesi a partire dalle inchieste di infortunio, con la
convinzione che conoscere come e perché è accaduto sia una condizione indispensabile
per proporre soluzioni efficaci per la prevenzione.
Questa storia, dal titolo “Quella volta che l’albero vinse contro il trattore” (a cura di Irene Conti, TPALL
Università degli Studi di Torino, Federico Magrì, Servizio PreSAL della ASL TO3),
presenta un infortunio causato dal ribaltamento del trattore.
Quella volta che l’albero vinse contro il trattore
Esito:
un agricoltore è deceduto per il ribaltamento del trattore
Dove è avvenuto: nell’azienda di famiglia nel campo dove si coltivavano
alberi da frutto. L’infortunio è avvenuto nelle campagne della pianura
pinerolese, alle 15.30 circa. Nei giorni precedenti, aveva nevicato, e il
terreno era ancora imbiancato, gelato in superficie. La giornata era limpida,
molto fredda.
Cosa si stava facendo: due anziani agricoltori si accingevano a rimuovere degli
alberelli da frutto che fiancheggiavano un campo con un trattore di proprietà
del titolare dell’azienda agricola, acquistato nel 1972 e condotto
dall’infortunato, che era il fratello del titolare.
Descrizione infortunio: per estirpare alcuni alberelli da frutto lungo il lato di
un campo era utilizzato il trattore,
che esercitava la trazione per mezzo di un cavo di acciaio lungo circa quattro
metri. Il cavo veniva fissato da una parte all’albero, e dall’altra al punto di
aggancio presente in alto sul retro del trattore, poco sotto al seggiolino di
guida.
Dopo aver estirpato alcuni alberelli, i due uomini si
accingevano a toglierne un altro, con il tronco dal diametro di circa 10 cm. Il
mezzo, sprovvisto del telaio di protezione in caso di ribaltamento, durante la
trazione della pianta, si è ribaltato, provocando la morte del conducente. Il ribaltamento
del trattore è stato istantaneo, infatti l’infortunato non ha avuto il tempo di
reagire e muoversi dalla postazione di guida, rimanendo con la testa
schiacciata sotto al piantone dello sterzo e la carenatura del motore.
Come prevenire:
- Dotare le macchine agricole di sistemi di protezione in caso di ribaltamento, che possono essere la cabina o il telaio, e un sistema di ritenzione del conducente, ovvero la cintura di sicurezza. Tali sistemi non impediscono il ribaltamento, ma proteggono il conducente dalle sue conseguenze.
- Utilizzare sempre dispositivi di protezione individuali adatti al tipo di lavorazione. In questo caso, un paio di scarpe dotate di suola antiscivolo avrebbe forse potuto fare una presa mag giore sul pedale, impedendo lo scatto intempestivo del mezzo. Infatti, è plausibile che il lavoratore possa accidentalmente aver schiacciato eccessivamente il pedale dell’acceleratore, oppure aver perso il controllo del pedale della frizione, determinando un repentino balzo in avanti del mezzo.
- Controllare che il punto utilizzato per l’aggancio del cavo al trattore non si trovi più in alto dell’assale delle ruote posteriori, per far si che le forze esercitate su di esso non tendano a far sollevare la parte anteriore del mezzo. Probabilmente, se il lavoratore avesse utilizzato il gancio inferiore, posto 50 cm sotto al sedile, le forze in gioco avrebbero provocato il semplice slittamento del mezzo, invece che il ribaltamento. La lunghissima esperienza dei due agricoltori coinvolti nella dinamica infortunistica non li ha protetti dal compiere una drammatica leggerezza quale quella di agganciare troppo in alto il cavo.
Un aspetto altrettanto importante a fini prevenzionistici è
che il ribaltamento è avvenuto su terreno perfettamente pianeggiante,
contravvenendo al pensiero comune secondo il quale in pianura non esiste il
rischio legato al ribaltamento.
Fonte: Dors
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