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"Già un milione di casi e 300 morti negli Usa "L'influenza colpirà il 40% della popolazione""

fonte La Repubblica / Salute

25/07/2009 - ATLANTA (USA) - Il virus A(H1N1) della nuova influenza potrebbe colpire il 40% della popolazione americana. E' l'allarme lanciato dall'ente federale Usa per il controllo delle malattie. Gli ammalati, finora, sono circa un milione e le vittime almeno trecento. Secondo il quotidiano U.S.News, che rivela le nuove stime del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, le proiezioni sulla propagazione della nuova influenza negli Stati Uniti si basano sulla pandemia esplosa nel '57 quando circa 70 mila persone morirono per un virus influenzale. Anne Schuchat, direttore del CDC's National Center for Immunization and Respiratory Diseases, sottolinea inoltre che il ''40% della forza lavoro potrebbe essere colpita, non solo per quelli che sono stati contagiati dal virus ma anche per quelli che hanno necessita' di restare a casa per prestare attenzione ad un membro della propria famiglia''. Il rapporto del CDC stima che gli ammalati potranno essere (data l'alta contagiosità del virus) oltre i doppio di quelli che si hanno normalmente in una ondata annuale d'influenza. La "suina" ha già colpito gli Stati Uniti più pesantemente di ogni altro paese, facendo 300 morti su circa un milione di ammalati, confermando l'insolita capacità di diffondersi anche in estate. Ma la vera "esplosione" della malattia è attesa per l'autunno, con i primi freddi, quando si prevede siano pronti i primi vaccini. I test clinici su alcuni volontari sono in programma ad agosto, e in ottobre dovrebbero essere pronte 160 milioni di dosi. Nel mondo (dati Oms) le vittime accertate sono circa ottocento e il contagio, ormai "pandemico" ha toccato 160 Paesi. Alla fine, in due anni, potrebbero essere contagiati due miliardi di persone: praticamente un terzo dell'umanità.

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