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"Reach: come trovare le informazioni sulle sostanze soggette ad obblighi?"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza
19/02/2013 - È online il bollettino n. 4 – febbraio 2013 “Sostanze chimiche -
ambiente e salute” del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e
del Mare.
Il
bollettino di informazione “Sostanze chimiche - ambiente e salute” del
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha come
obiettivo quello di fornire con cadenza periodica aggiornamenti e informazioni
al pubblico sulle principali attività e normative concernenti le sostanze
chimiche, in attuazione del Regolamento (CE) n. 1907/2006, “ Regolamento
REACH” (acronimo di Registration, Evaluation, Authorization of CHemicals).
Questo
numero è dedicato alle sostanze estremamente preoccupanti ai sensi del
regolamento REACH.
Quali sono le
sostanze estremamente preoccupanti?
Non
tutte le sostanze che presentano pericoli per l’uomo e per l’ambiente
(“sostanze pericolose”) sono considerate “estremamente preoccupanti”.
L’articolo 57 del regolamento REACH
identifica come sostanze estremamente preoccupanti le:
-
sostanze che rispondono ai criteri di classificazione come sostanze cancerogene
o mutagene o tossiche per la riproduzione, (categorie 1A o 1B, a norma del
regolamento CLP – art. 57 lettere a), b), c) del regolamento REACH);
-
sostanze persistenti, bioaccumulabili e tossiche (PBT), o molto persistenti e
molto bioaccumulabili (vPvB); (secondo i criteri stabiliti nell’allegato XIII
del regolamento REACH – art. 57 lettere d), e));
-
sostanze, identificate in base ad una valutazione caso per caso, per le quali
esiste l’evidenza scientifica di probabili effetti gravi per la salute umana o
per l’ambiente, come gli interferenti endocrini (art. 57 lettera f)).
Come e dove trovare
le informazioni sulle sostanze soggette ad obblighi?
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela
del Territorio e del Mare ha realizzato una Banca Dati per semplificare e
raccogliere le sostanze soggette ad obblighi stabiliti da norme europee.
L’intento della banca dati è di facilitare l’accesso alle informazioni sulle sostanze
chimiche per un loro uso più sicuro e consapevole.
La
Banca dati delle sostanze vietate o
in restrizione raggruppa le informazioni di base sui divieti, le
restrizioni e gli obblighi di autorizzazione previsti da:
- Regolamento (CE) n. 1907/2006 in materia
di sostanze chimiche (regolamento REACH) e successive modifiche e integrazioni;
- Regolamento (CE) n. 850/2004 sugli
inquinanti organici persistenti (POPs) e successive modifiche e integrazioni;
- Regolamento (CE) n. 1005/2009 sulle
sostanze che riducono lo strato dell’ozono e successive modifiche e
integrazioni.
Le informazioni riportate nella banca dati
riguardano in particolare:
- nome della sostanza, del gruppo di
sostanze o della miscela
- numero CAS: numero di
registro attribuito dal
Chemical Abstract Service (CAS), che assegna un
numero identificativo univoco ad ogni sostanza chimica descritta in
letteratura;
- tipo di pericolo: indica la
proprietà pericolosa per cui la sostanza è soggetta a limitazione, divieto,
restrizione o obbligo di autorizzazione: Cancerogena, Mutagena, tossica per la
Riproduzione (CMR), lesiva per lo strato di ozono, inquinante organico
persistente (POP), Persistente, Bioaccumulabile e Tossica (PBT), molto
Persistente e molto Bioaccumulabile (vPvB);
- specifiche sulla sostanza: indicano o il
gruppo di appartenenza (ad es. fibre di amianto) o il potenziale di riduzione
dell’ozono (la capacità di quanto può ridurre lo strato dell’ozono
stratosferico);
- normativa di riferimento: la norma generale
che ha determinato la limitazione, il divieto, la restrizione o l’obbligo di
autorizzazione della sostanza;
- normativa specifica: la norma di
attuazione che ha modificato o introdotto per la prima volta una limitazione,
un divieto, una restrizione o un obbligo di autorizzazione;
-
scheda pdf di
riepilogo delle informazioni relative ad una sostanza.
Le
sostanze contenute nella banca dati sono ordinate alfabeticamente per nome e la
ricerca può essere effettuata per singola sostanza, attraverso il nome o il
numero di CAS, oppure per gruppi: tipo di pericolo, specifiche della sostanza,
normativa di riferimento o specifica, divieto e/o restrizione.
I
risultati della ricerca possono essere esportati in file di vario formato
(excel, word, CSV, xml). E’ possibile stampare il risultato della ricerca o
l’elenco completo delle sostanze contenute all’interno della banca dati.
Attualmente
è possibile consultare e reperire le informazioni relative a 1.172 sostanze.
Bollettino
d'informazione Sostanze Chimiche - Ambiente e Salute - febbraio 2013 n. 4 (formato
PDF, 855 kB).
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