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"La sicurezza nell’allestimento di grandi eventi e spettacoli temporanei"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza sul lavoro
16/04/2014 - In relazione alle esigenze di una metropoli culturale europea e
alle future attività correlate a Expo2015, a Milano si comincia a
parlare della sicurezza nell’installazione, svolgimento e fruizione di
grandi eventi e di spettacolo all’aperto.
Di questi temi si è parlato ad esempio nel convegno milanese del 21 ottobre 2013 dal titolo “
Sicuramente
uno spettacolo. Riflessioni sulla sicurezza dei lavoratori nelle
attività di allestimento grandi eventi e spettacoli temporanei”, un convegno che ha voluto coinvolgere tutti i soggetti interessati all’organizzazione di spettacoli ed eventi temporanei sulle tematiche della sicurezza dei lavoratori del settore.
È stato possibile affrontare il tema sotto diversi punti di vista:
dalle considerazioni strategiche per creare le condizioni per un nuovo
sviluppo economico e culturale, alle implicazioni legate alle politiche
sociali e di tutela. Sono stati poi affrontati temi più tecnici, legati
alla sicurezza dei lavoratori, che a vario titolo effettuano
l’allestimento e lo smontaggio delle strutture temporanee per lo
spettacolo o l’evento.
Nel convegno, organizzato dal ASL Milano, Assomusica e Comune di Milano, è stato inoltre presentato il “
Quaderno della sicurezza grandi eventi”
frutto di un’importante attività partecipata svolta dagli operatori
della ASL di Milano insieme agli operatori del settore spettacolo.
Ci soffermiamo oggi su un
intervento di presentazione dei progetti in atto sul tema della sicurezza nelle
attività di allestimento grandi eventi e spettacoli temporanei.
In “
Fare sicurezza nelle «manifestazioni temporanee»: il project work
promosso dalla ASL di Milano”, a cura della Dott.ssa Susanna Cantoni ( ASL Milano),
si ricordano le varie fasi e la metodologia del progetto che ha visto, ad
esempio, la istituzione di un tavolo tecnico per la sicurezza con il
coinvolgimento attivo delle parti e il lavoro attorno al quaderno tecnico per
la sicurezza nelle attività di allestimento
di manifestazioni temporanee con verifica sul campo della validità delle
soluzioni previste.
La relatrice ha affrontato le
caratteristiche peculiari del settore:
- “contemporanea presenza di
decine di imprese diverse;
- tempi di realizzazione
ristretti con impiego di ingente manodopera contemporaneamente;
- rilevante presenza di imprese
straniere;
- si realizzano importanti
strutture con ampio uso di apparecchi di sollevamento;
- la progettazione e
l’installazione delle strutture e delle attrezzature risentono di un forte
condizionamento artistico e scenico;
- presenza di un eterogeneo
gruppo di qualifiche professionali al lavoro contemporaneamente e negli stessi
luoghi, che devono necessariamente operare in modo integrato”.
In questa situazione c’è la
necessità di un “
unico coordinamento per
la sicurezza”.
Vengono poi presentati i vari
attori nel settore: proprietario o gestore del sito, produttore dell’evento, imprese
affidatarie, figure professionali, imprese esecutrici con ruoli e funzioni
molto differenziate, ...
Riprendiamo alcune delle
criticità emerse - negli incontri, nei
sopralluoghi – in relazione a questo settore lavorativo:
-
organizzative e gestionali: tempi ristretti per montaggio e
smontaggio; progettazione dell’opera e progettazione della sicurezza non
avvengono di concerto; presenza di elevato numero di imprese esecutrici con attività
interferenziali;
-
apparecchi di sollevamento: uso improprio; difficoltà
nell’accertare l’avvenuta verifica periodica dei molteplici accessori di
sollevamento; paranchi non identificabili e sistemi di comando multipli usati
impropriamente;
-
attrezzature di lavoro e Dispositivi di Protezione Individuali extra CE:
come verificarne la corrispondenza alle normative comunitarie; quali procedure
di verifica e controllo;
-
eventi svolti in zone di rilevante interesse cittadino:
coordinamento tra Cantiere e spazio/struttura ospitante; coordinamento e
gestione dei rischi tra i responsabili dello Show e i gestori dello spazio
pubblico/struttura ospitante;
-
importante presenza di imprese esecutrici straniere, anche extra UE:
applicabilità della normativa di salute e sicurezza sul lavoro italiana (POS,
DVR, RSPP, MC); verifica Idoneità Tecnico Professionale; verifica requisiti
formativi di lavoratori stranieri, anche extra UE”.
Infine alcune
indicazioni tratte dal progetto:
- “ricondurre tali attività nel
campo di applicazione del titolo IV D.Lgs.81/08 può garantire una corretta
gestione dei cantieri ai fini della sicurezza dei lavoratori; seppur le figure
di garanzia spesso non sono completamente riconducibili a quelle classiche
previste dalla norma;
- l’approccio multidisciplinare
definito sulla base del programma lavori, garantisce prestazioni ad alta qualità
ed efficienza ed assicura una ottimizzazione delle risorse;
- interventi di vigilanza
preventiva, già in fase di progettazione della sicurezza, risultano incisivi e
consentono di prescrivere eventuali correzioni prima che i lavori abbiano
inizio;
- interventi congiunti tra i vari
organi della P.A. consentono controlli a 360°, maggiormente incisivi e multi –
settoriali;
- il coinvolgimento attivo dei
Produttori e della altre figure interessate consente una migliore
organizzazione dei lavori e quindi una vera e propria progettazione della
sicurezza stessa; - necessario coinvolgere la progettazione artistica”.
E se il « Decreto del fare»
ha “confermato l’applicabilità del Titolo IV alle manifestazioni di
spettacolo”, è evidente che “tale complessa normativa mal si adatta agli allestimenti
delle manifestazioni ‘minori’. Si suggerisce di prevedere un esonero per queste
tipologie di manifestazioni analogamente a quanto il Decreto del fare ha
operato per i lavori relativi a impianti elettrici, reti informatiche (...) ai
piccoli lavori relativi a infrastrutture per servizi di durata < 10
uomini-giorno che non espongano ai rischi di cui all’allegato XI”.
Rimandando a futuri
approfondimenti di PuntoSicuro sul convegno, ricordiamo che è stato
recentemente firmato l’atteso Decreto
interministeriale sulla sicurezza dei palchi e degli allestimenti fieristici
previsto dal comma 2-bis dell’articolo 88 del D. Lgs. n. 81/2008, relativo al
campo di applicazione delle norme di sicurezza nei cantieri temporanei o
mobili, così come introdotto dalla legge n. 98/2013 di conversione del “
decreto del fare”.
“ Fare sicurezza nelle «manifestazioni temporanee»: il project
work promosso dalla ASL di Milano”, a cura della Dott.ssa Susanna Cantoni (ASL
Milano), intervento al convegno “Sicuramente uno spettacolo. Riflessioni sulla
sicurezza dei lavoratori nelle attività di allestimento grandi eventi e
spettacoli temporanei” (formato PDF, 6.56 MB).
RTM
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