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"Sette regole vitali per l’attività di autotrasporto"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza sul lavoro
10/06/2014 - In relazione
alla campagna elvetica “ Visione 250 vite”, Suva,
istituto svizzero per l'assicurazione e la prevenzione degli infortuni, ha
pubblicato in questi anni una utile raccolta di regole di
sicurezza vitali per una serie di attività lavorative a rischio di
infortunio.
E tra queste attività,
considerando il numero
elevato di incidenti stradali in occasione di lavoro, non poteva mancare
quella dell’
autotrasportatore.
Il documento di Suva “
Sette regole vitali per gli
autotrasportatori. Vademecum”, nato con obiettivi anche
didattico-formativi, non solo presenta le varie regole, ma riporta per ogni
regola precisi suggerimenti e indicazioni.
Prima regola -
Rispettiamo le regole della circolazione:
- “Lavoratore: rispetto le regole
della circolazione e le pause prescritte;
- Superiore: verifico se i miei camionisti rispettano le regole
della circolazione e le pause prescritte”.
Seconda regola -
Mettiamo in sicurezza i veicoli bloccando
le ruote:
- “Lavoratore: metto in sicurezza il veicolo e il rimorchio
bloccando le ruote;
- Superiore: faccio in modo che i cunei bloccaruote siano
integri e vengano utilizzati”.
Terza regola -
Durante l’aggancio ci spostiamo con la
motrice in direzione del rimorchio:
- “Lavoratore: durante la fase di
aggancio mi sposto con la motrice in direzione del rimorchio;
- Superiore: verifico che le
operazioni di aggancio e sgancio dei veicoli siano corrette”.
Quarta regola -
Mettiamo sempre in sicurezza il carico in
modo che non possa cadere, ribaltarsi o scivolare:
- “Lavoratore: metto in sicurezza
il carico durante le fasi
di carico, trasporto e scarico;
- Superiore: stabilisco regole
chiare su come il carico deve essere messo in sicurezza durante le fasi di
carico, trasporto e scarico. Fornisco le attrezzature di lavoro necessarie”.
Quinta regola -
Ci proteggiamo dalle cadute dall’alto:
- “Lavoratore: scelgo la
postazione di lavoro e gli attrezzi in modo da non cadere;
- Superiore: per i lavori in
quota fornisco i dispositivi anticaduta e faccio in modo che gli accessi siano
sicuri. Non tollero soluzioni improvvisate”.
Sesta regola -
Utilizziamo le attrezzature di lavoro solo
se siamo stati addestrati o istruiti come si deve:
- Lavoratore: utilizzo le
attrezzature di lavoro solo se sono stato autorizzato e istruito come si deve.
Applico sistematicamente tutto quello che ho imparato;
- Superiore: faccio in modo che i
dipendenti ricevano una formazione adeguata, istruzioni chiare e precise e che
mettano in pratica tutto quello che hanno imparato”.
Settima regola -
Utilizziamo i dispositivi di protezione
individuale:
- “Lavoratore: uso sempre i
dispositivi di protezione individuale;
- Superiore: faccio in modo che i
lavoratori ricevano, utilizzino e sottopongano a manutenzione i dispositivi di
protezione individuale. Ovviamente, questo vale anche per me”.
Ci soffermiamo in particolare su
alcuni dei principi salvavita indicati dal documento di Suva.
Ad esempio riguardo alla
prima regola, relativa al
rispetto delle regole di circolazione, si
sottolinea che la prevenzione “non comincia sulle strade, ma nella fase di
preparazione dei lavori”. E vengono fornite indicazioni su vari aspetti:
-
condizioni fisiche: “quando si circola sulle strade bisogna essere
in ottime condizioni psicofisiche; l’assunzione di medicinali può pregiudicare
la capacità di guida; evitare il consumo di alcolici”;
-
cinture di sicurezza: alla guida di un
camion o di un’auto è sempre obbligatorio l’uso delle cinture di sicurezza;
anche nelle discariche, nelle cave di pietra e sui cantieri, soprattutto
durante il ribaltamento del carico, le cinture di sicurezza servono a
proteggere il conducente da lesioni gravi (pericolo di ribaltamento del
veicolo)”;
-
capacità di guida: tutti i dipendenti devono avere le necessarie
capacità di guida, infatti saper guidare bene incrementa la sicurezza;
-
velocità adeguata: “mantenere la giusta velocità permette di
rispettare la distanza di sicurezza e di avere maggior spazio per intervenire”;
-
pericolo distrazioni: “nella cabina di guida la visuale verso
l’esterno non deve essere ostacolata da oggetti ‘domestici’ o da decorazioni;
potenziali ‘oggetti volanti’ presenti sul cruscotto ed eventuali bagagli sulla
brandina letto devono essere rimossi o messi in sicurezza”; durante la guida “telefonare
solo con il vivavoce; non armeggiare con il navigatore durante la guida”.
Ricordando che, relativamente
alla prima regola, il documento si sofferma anche sui dispositivi di protezione
individuale, sugli orari di lavoro e sulle pause, continuiamo questa breve
rassegna, concludiamo con qualche indicazione relativa alla
quinta regola relativa alla
protezione dalle cadute dall’alto.
Si ricorda che per lavorare in
quota in condizioni di sicurezza servono “accessi sicuri e strumenti adeguati.
La scelta degli strumenti dipende dalla natura, dalla durata e dalla frequenza
degli interventi”.
Ad esempio “per gli interventi
regolari in quota bisogna disporre di
piattaforme
fisse dotate di parapetto e scala di accesso. Questo vale per la copertura
di container e cassoni scarrabili in luoghi di carico e scarico fissi, per le
attività di sgombero neve dai tetti degli autocarri o la manutenzione
dei veicoli (ad es. automezzi comunali)”.
E “se non è possibile avere una
piattaforma fissa, è opportuno utilizzare una piattaforma mobile o un ponteggio
mobile su ruote. Le piattaforme di sollevamento devono essere manovrate solo ed
esclusivamente da personale qualificato. Garantire la manutenzione periodica
delle attrezzature di lavoro”.
Usare le scale
portatili “solo se non c’è alcuna alternativa valida (ad es. per salire su
container e cassoni scarrabili su postazioni non fisse)”. In caso di lavoro in
quota usare anche i DPI anticaduta (imbracatura).
E riguardo ai
dispositivi anticaduta si indica di utilizzarli
solo per lavori di breve durata se non è possibile adottare le altre misure
menzionate in precedenza. Devono essere utilizzati solo da personale qualificato
e addestrato.
N.B.: I riferimenti legislativi contenuti nei documenti di Suva riguardano
la realtà svizzera, i suggerimenti indicati possono essere comunque di utilità per
tutti i lavoratori.
Suva, “ Sette
regole vitali per gli autotrasportatori. Vademecum”, aprile 2014 (formato
PDF, 1.42 MB).
Tiziano Menduto
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