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"Procedure di sicurezza per la posa in opera dei solai"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza Macchine ed Attrezzature
19/12/2014 - Su PuntoSicuro
abbiamo presentato in queste settimane alcuni dati che mostrano non solo come
le cadute
dall’alto siano uno degli incidenti più frequenti, ma anche come il settore
di attività maggiormente colpito da questo rischio sia quello delle costruzioni.
E in questo settore molti lavoratori esposti al rischio di caduta dall’alto
verso l’interno delle costruzioni sono impegnati nella
realizzazione di solai.
Per parlare di prevenzione delle
cadute nella costruzione
di solai presentiamo brevemente gli
atti
di un seminario che si è tenuto il 19 settembre 2014 e che sono stati
pubblicati sul sito dell’ Ordine degli Ingegneri della provincia di Mantova.
Oltre a un corposo documento del
Dott. F. Gallo (RSPP Dir. Terr. Lav. Mantova) sull’allestimento dei solai, tra
gli atti sono presenti slide relative all’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio
2012 e vari materiali informativi sulla sicurezza nelle attività di montaggio
dei solai:
- Direzione regionale Inail Marche,
“ Solaio Sicuro.
Analisi del rischio di caduta dall’alto verso l’interno durante la
realizzazione dei solai in laterocemento”;
- Scuola edile - CTP di Modena,
“Posa in opera dei solai – Procedure di sicurezza condivise”.
Avendo già presentato, come
PuntoSicuro, il progetto dell’Inail Marche, ci soffermiamo oggi su un vecchio
studio – precedente all’emanazione del D.Lgs. 81/2008 – che riporta ancora
utili suggerimenti per la prevenzione.
Stiamo parlando del documento “
Posa in opera dei solai – Procedure di
sicurezza condivise” curato dalla Scuola edile - CTP di Modena e
realizzato, con la collaborazione tecnico scientifica di LIBRA s.r.l., con
l’obiettivo di proporre “procedure condivise” per una posa corretta, sicura e
conveniente.
Per perseguire questo obiettivo è
stato attivato un gruppo di lavoro con il compito di conoscere le esperienze
condotte a livello nazionale e di effettuare un confronto sulle problematicità
della posa dei solai, delle soluzioni adottate, delle procedure di sicurezza
con riferimento a:
- solaio a travetti prefabbricati
e elementi interposti;
- solaio a pannelli prefabbricati;
- solaio completamente eseguito in opera.
Per ogni singola tipologia di
solaio analizzata, sono stati approfonditi i seguenti argomenti:
- “che cosa si fa, con quali
prodotti e materiali;
- come si fa, descrivendo le
tecnologie e le modalità operative possibili per eseguire il lavoro e valutando
attentamente cosa bisogna fare per realizzarlo in completa sicurezza;
- cosa serve, indicando le
risorse e le attrezzature necessarie, in termini di misure preventive e
protettive, per l’ esecuzione del
solaio in completa sicurezza”.
E sono state così prodotte “
schede operative di lavoro contenenti le
procedure di sicurezza da adottare nelle specifiche fasi lavorative: la
descrizione di tali procedure, realizzata attraverso un ampio utilizzo di
immagini e disegni tecnici, ha reso più facilmente comprensibili i contenuti
della ricerca”.
Un obiettivo della ricerca è
stato anche quello di dimostrare che determinate soluzioni progettuali, di
tecnologie costruttive e di pianificazione lavori per la posa in opera dei vari
tipi di solaio, risultano le
soluzioni
più sicure e altresì parimenti convenienti sotto il profilo economico. In
questo senso si spiega anche l’auspicio conclusivo: l’inserimento della
problematica della sicurezza deve essere effettuato
fin dalla fase di progettazione dell’opera, anche per quel che
riguarda la specifica posa in opera dei solai.
Infatti scelte progettuali e
organizzative orientate a favore della sicurezza, “quali la posa dei solai dal
basso e/o l’utilizzo di impalcati completi come banchinaggio, possono infatti
offrire soluzioni certamente più sicure e al contempo parimenti onerose
rispetto ad altre tecnologie meno sicure. Da qui nasce l’importanza di
richiedere, o meglio ancora, ‘pretendere’ l’applicazione di tali scelte fin
dalla fase progettuale”.
Riportiamo per concludere alcune
indicazioni sulla sicurezza riguardo la posa in opera del solaio
a travetti prefabbricati e elementi interposti.
Per la posa del solaio in sicurezza
“si possono adottare diverse misure preventive e/o scelte progettuali
differenziate in funzione dei materiali e delle opere provvisionali impiegati;
la differenza fondamentale è però legata al tipo di banchinaggio (forma di
opera provvisionale, ndr) utilizzato, che può essere realizzato in due
tipologie fondamentali:
- il
banchinaggio
parziale o discontinuo (semplici puntelli e travetti rompitratta
intermedi);
- il
banchinaggio
completo o continuo (puntelli, travetti rompitratta e tavole casseformi tra
i travetti)”.
Si ricorda che la fase di
posa in opera dei travetti e delle pignatte
con banchinaggio discontinuo è “una fase altamente pericolosa per le
possibili cadute nel vuoto sottostante, sia lateralmente che centralmente al
solaio che si sta posando. Solitamente gli operatori posano travetti e pignatte
senza adottare idonee misure di prevenzione, camminando in quota sulle banchine
in costruzione, con il rischio costante di caduta nel vuoto. L’attenzione che
deve essere posta alla sicurezza è dunque alta, adottando misure preventive che
permettano una posa agevole e, nello stesso tempo, completamente sicura”.
Sono proposte, a questo
proposito,
quattro soluzioni:
- soluzione 1 – “uso della linea
vita tesata tra montanti annegati nel getto di ripresa dei pilastri;
- soluzione 2 - posa dal basso con ponte su cavalletti e/o
scala a castello;
- soluzione 3 – raffittimento banchinaggio;
- soluzione 4 - reti di sicurezza”.
Concludiamo ricordando che nel
caso della prima soluzione la posa preventiva della linea vita
può essere fatta “da posizione sicura sfruttando le opere provvisionali poste
lateralmente alle travi del solaio da posare e/o utilizzando semplici scale
doppie o a castello, oppure ponti su cavalletti. Allo stesso modo il
ricevimento dei travetti può essere fatto anch’esso con le opere provvisionali
laterali, oppure sfruttando la linea vita premontata e camminando
sull’intavolato della trave e ancorati alla linea vita. La loro successiva posa
in opera, con ‘intestazione’ delle pignatte tra un travetto e l’altro, avviene
con gli operatori che camminano sul fondo della casseratura della trave di
bordo ancorati alla linea vita. Per un buon funzionamento della linea vita
questa dovrebbe essere posizionata in quota, sopra al livello di attacco del
cordino sul dorso del lavoratore e il lavoratore dovrebbe essere ancorato ad
essa con un cordino di sicurezza non troppo lungo, per permettere, in caso di
caduta uno spazio libero residuo (distanza tra il piano sottostante e i piedi
del lavoratore) minimo di almeno 1 m”.
Gli
atti del seminario:
- allestimento
sicuro solai Gallo (formato PPT, 19.7 MB);
- CPT
modena posa solai - Scuola edile - CTP di Modena “Posa in opera dei solai –
Procedure di sicurezza condivise”, 2007 (formato PDF, 7.42 MB);
- slide
abilitazione-attrezzature (formato PDF, 42 kB);
- slide
accordo stato regioni attrezzature (formato PDF, 1.62 MB);
- solaio
inail regione marche – Inail Marche “Solaio Sicuro. Analisi del rischio di
caduta dall’alto verso l’interno durante la realizzazione dei solai in
laterocemento” (formato PDF, 6.08 MB).
RTM
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