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"Traspallet manuali o a batteria?"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza Macchine ed Attrezzature
12/02/2015 -
Tratto da www.mondocarrelli.com
La tua impresa impiega dei
transpallet manuali? Se la risposta è affermativa, ci sono buone possibilità
che tu stia infrangendo la legge. Una ricerca indipendente al riguardo indica
che far spostare un carico di soli 500kg potrebbe far violare le direttive
ufficiali. La cosa peggiore è che alcune statistiche governative confermano che
chiunque impieghi un transpallet
manuale corre un rischio molto più alto di subire degli infortuni di quanto si
pensasse prima.
In questo rapporto:
-Spiegheremo la legislazione al
riguardo
-Riveleremo scoperte incredibili
rilevate dalla ricerca sui livelli di stress subiti dagli operatori
-Ti forniremo validi consigli su
come restare nella sicurezza e nella legalità
-Ti aiuteremo a scegliere l’attrezzatura
più adatta alla tua situazione
-Parleremo delle responsabilità
del datore di lavoro.
Iniziamo dalle responsabilità del
datore di lavoro. Se sei un datore di lavoro, è tua responsabilità fare tutto
ciò che è ragionevolmente necessario per mantenere il benessere del tuo
personale. Questo, in relazione ai sollevamenti
e alla movimentazione dei carichi pesanti, significa assicurarsi di fornire
il corretto equipaggiamento e la giusta formazione.
È importante capire che questo
non significa evitare soltanto occasionali incidenti o infortuni (del tipo che
ci si può aspettare quando si movimentano carichi eccezionalmente pesanti). È
necessario rendersi conto dell'effetto graduale e cumulativo prodotto dal
sollevare carichi pesanti sul sistema muscolo-scheletrico del lavoratore e dei
danni che tali lesioni possono provocare sul sereno andamento di un’attività.
I lavoratori sono esposti al
rischio di trasportare o movimentare carichi pesanti per almeno un quarto del
loro tempo lavorativo
|
I lavoratori sono esposti al
rischio di trasportare o movimentare carichi pesanti per almeno un quarto del
loro tempo lavorativo (Fonte: 4th Ricerca Europea sulle Condizioni di Lavoro
- 2005) |
Secondo l’HSE, l'agenzia
britannica per la Salute e la Sicurezza, più di un terzo di tutti gli infortuni
che richiedono almeno tre giorni di malattia viene causato dalla movimentazione
manuale (sollevare, abbassare, spingere, tirare o trasportare). In media, ogni
infortunato rimane a casa 20 giorni in un periodo di 12 mesi, un fattore che
rappresenta un grosso problema per la tua attività e produttività
|
Fonte: Regolamenti sulle
operazioni di movimentazione manuale dei materiali dell’HSE – 2004 |
Che relazione ha tutto questo con i transpallet manuali?
In poche parole, se si
movimentano frequentemente dei carichi, o se si spostano carichi superiori a
500kg, è proprio il caso di decidere di cambiare i propri transpallet manuali
con versioni elettriche. Nel primo caso summenzionato, è necessario evitare lo
sforzo cumulativo. Mentre quando si spostano carichi pesanti, il fattore chiave
è rappresentato dallo sforzo necessario per avviarne e fermarne il peso.
Il valore riportato nella direttiva
ufficiale riferito allo sforzo necessario per avviare o fermare lo spostamento
di un carico è di circa 20kg per gli uomini (in pratica, corrisponde al peso
massimo ammesso per le valigie al check-in dell'aeroporto, oltre il quale è
necessario pagare un supplemento), oppure 15kg per le donne. Il valore
accettabile per mantenere in movimento un carico corrisponde invece a 10kg per
gli uomini e circa 7kg per le donne. Ma che cosa significa tutto questo nella
pratica?
Quanto sforzo è necessario per utilizzare un transpallet manuale?
Alcuni ricercatori indipendenti
hanno testato 17 differenti marchi di transpallet manuali per riuscire ad
ottenere una media accurata rispetto a una vasta serie di produttori che
offrono prodotti per la movimentazione
di carichi da 500kg a 2000kg.
I risultati sono stati decisivi e
scioccanti.
Far muovere un carico da 500kg da
una posizione stazionaria richiede, mediamente, uno sforzo da 23.3kg. Se si
porta il carico a 2000kg (2 tonnellate) lo sforzo richiesto diventa 49.6kg,
molto maggiore di quello riportato nelle direttive ufficiali menzionate in
precedenza.
Anche sollevare un carico da
2000kg con un transpallet è molto impegnativo: richiede, infatti, uno sforzo
medio di 35.1 kg (che è di nuovo molto più alto di quello riportato nelle
direttive). Ugualmente, mantenere in movimento un carico da 2 tonnellate, che
richiede uno sforzo di 30.7kg, supera le direttive del 53.3%: una percentuale
enorme.
|
Fonte: Theo Egberts, Buro
Andersom |
Pericoli negli autocarri
Impiegare dei transpallet manuali
all'interno di un autocarro (e sulla sua pedana di sollevamento idraulica)
richiede accurate valutazioni. Se mantenere in movimento un carico medio di
700kg richiede uno sforzo che può arrivare a 18kg - l’80% in più rispetto alle
direttive - arrestare la stessa massa sulla pedana di sollevamento idraulica
richiede uno sforzo quasi doppio.
L'esposizione all'acqua piovana
aumenta ulteriormente questo rischio. Per ottenere il massimo controllo,
raccomandiamo di dotare i transpallet manuali di ruote dello sterzo in gomma e
di un freno manuale.
Che cosa bisogna ricercare in un transpallet alimentato a batteria?
È meglio acquistare un marchio
che abbia una buona reputazione. Perché in questo caso è più probabile che il
tipo di costruzione sia superiore e che il concessionario che ti fornirà
l'equipaggiamento possa essere in grado di consigliarti sulla portata più adeguata
e sul miglior tipo di ruote adatte alla specifica applicazione. Le ruote più
morbide, ad esempio, sono più adatte alle pavimentazioni sdrucciolevoli ma si
consumano più velocemente. Quelle in composito come il Vulkollan sono, invece,
molto più adatte alle applicazioni generiche, e molto più durevoli.
Le caratteristiche più
interessanti comprendono:
-Il timone che ritorna sempre
progressivamente nella posizione verticale
-La funzione di bypass dei freni,
che permette veloci operazioni di accostamento mantenendo il timone in
posizione verticale
-Le ruote di stabilizzazione
collegate per la massima stabilità anche con i sollevamenti elevati e le curve
strette
-Le altezze di sollevamento
generose, che possono risultare molto utili sulle rampe e sulle banchine di
carico, in particolar modo quando si usano dei pallet danneggiati
-Le modalità di prestazione
facilmente intercambiabili (che possono essere istantaneamente modificate per
adattarle alle capacità del conduttore e alle condizioni di lavoro)
-Lo chassis ‘chiuso’ (per
impedire che l’acqua e la sporcizia possano penetrare all'interno del carrello,
richiedendo conseguenti minori riparazioni. In questo modo si assicura, invece,
una maggiore durata della macchina e costi di gestione inferiori)
-Le forche per compiti gravosi
(maggiore durata)
-La trasmissione lubrificata
(silenziosa, affidabile e che richiede poca manutenzione)
-Il controllo elettronico della
pompa (più progressivo e silenzioso rispetto ai vecchi contattori)
Conclusione
A meno che non si abbia la
possibilità di ridurre le dimensioni di ogni carico a 500kg o meno, riducendo
contemporaneamente anche il numero di operazioni, l'unica opzione realistica (e
legale) che resta è quella di meccanizzare il processo di movimentazione
passando dai transpallet manuali a quelli elettrici.
Il grande vantaggio che si
ottiene è quello di aumentare la velocità delle operazioni e di ridurre il
rischio di assenza per problemi di salute come il mal di schiena.
Azioni
Fatti fare una valutazione del
rischio.
Valuta se puoi ridurre la
dimensione dei carichi a 500kg o meno.
Richiedi un'analisi in loco al
concessionario di carrelli elevatori locale.
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© Mitsubishi Mondo Carrelli
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