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"Imparare dagli errori: ancora incidenti con il carroponte"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza Macchine ed Attrezzature
12/02/2015 - La quarta
puntata del viaggio di “ Imparare
dagli errori” attraverso gli infortuni correlati alle
attrezzature per il sollevamento dei carichi è dedicata ancora alle gru a ponte
o
carroponti, che, come abbiamo
detto nella precedente puntata, è uno dei sistemi di sollevamento di materiali
e merci - sia all'aperto che al chiuso - più diffusi.
Gli incidenti presentati sono
tratti dalle schede di INFOR.MO.
- strumento per l'analisi dei casi di infortunio collegato al sistema di
sorveglianza degli infortuni mortali e gravi.
I casi
Il
primo caso riguarda un incidente avvenuto all'interno di un'
officina meccanica di carpenteria.
Un operaio sta lavorando alla
“costruzione di un telaio metallico del peso di 460 kg, lungo 9 metri e alto
0,90 metri e con la base larga 0,15 metri”. Lui stesso ha posato questo telaio
su di un banco di lavoro, con piano a 90 centimetri da terra, per effettuare
delle operazioni di saldatura. Il telaio è stato fissato al banco di lavoro e
il lavoratore ha eseguito le saldature nella parte inferiore. Per eseguire le
saldature sulla sommità deve ribaltare il telaio di 180°. Per fare ciò il
lavoratore libera il telaio dai morsetti che lo tengono bloccato al banco da
lavoro prima di agganciarlo al carroponte che ha lì a disposizione.
A questo punto “per una qualche
ragione che non è dato conoscere in quanto non vi erano testimoni”, il telaio
si rovescia colpendo il lavoratore alla testa. Mancando testimoni
dell’incidente, l’unico fattore causale riportato sulla scheda è relativo
all’azione di liberare il telaio prima di agganciarlo al carroponte.
Il
secondo caso è invece relativo ad un incidente avvenuto nel
magazzino di una
industria siderurgica
che produce profilati d'acciaio.
Un gruista è impegnato a caricare
alcuni fasci di profilati (del peso di circa 4000 kg) sul cassone di un camion;
la movimentazione di questi prodotti avviene con
carroponte dotato di magneti e azionato attraverso un radiocomando;
durante una delle operazioni di carico del mezzo, l'autista scende dalla
cabina; il gruista arresta la manovra rilasciando la pressione sui pulsanti del
radiocomando; nonostante questo l' inerzia del carroponte porta il carico proprio sopra
l'autista nel momento in cui il carico si stacca dal magnete e precipita a
terra schiacciando la testa del camionista. Le attrezzature impiegate “sono
risultate conformi e in buono stato di conservazione ed efficienza; la
spiegazione della caduta del carico non è pertanto chiara; anche in seguito
alla valutazione da parte di un consulente tecnico del PM non è stato possibile
risalire alle cause che hanno determinato il distacco del carico dal magnete”.
In ogni caso sono due i
fattori causali rilevati:
- sganciamento del fascio di
profilati dal magnete;
- il transito di un lavoratore
nel raggio d'azione del carroponte sotto il carico sospeso.
Infine un
terzo caso relativo ad attività di spostamento di un
cassone di veicolo industriale.
Il titolare dell'azienda,
utilizzando un carroponte per sollevare e spostare un cassone di veicolo
industriale, rimane schiacciato con la testa tra il cassone che sta movimentando
e che oscilla ed uno depositato nelle vicinanze dell’area di lavoro.
Il titolare sta utilizzando una
imbracatura idonea al lavoro da svolgere ma provvede ad un “tiro” obliquo con
il carroponte determinando l’oscillazione del cassone che solleva.
Due i
fattori causali rilevati nella scheda:
- “sollevamento e movimentazione
di un cassone con carroponte stando tra due cassoni”;
- il lavoratore solleva “un
cassone con tiro non in asse provvedendo ad un ‘tiro’ obliquo”.
La prevenzione
Nella precedente
puntata di “Imparare dagli errori”, dedicata alle gru a ponte, ci siamo
soffermati sui requisiti minimi di sicurezza e abbiamo presentato istruzioni generali
per l’uso sicuro del carroponte.
Per dare nuovi spunti per la
prevenzione, ci soffermiamo oggi sulle buone prassi per spostamenti particolari
con il carroponte, pubblicate nella ricerca dell’Inail dal
titolo “ Profili
di rischio nei comparti produttivi dell'artigianato, delle piccole e medie
imprese e pubblici esercizi: Industrie Meccaniche”.
La ricerca riporta una
procedura dal titolo “ Istruzione
per l’esecuzione in sicurezza di spostamenti particolari con carroponte (grosse
lamiere)
”.
La procedura ricorda che, se
talvolta può essere necessario nei processi lavorativi spostare grosse lamiere
con il carroponte, questi sono i
principali
rischi dell’attività:
- “possibile caduta dei carichi
pesanti (lamiere) durante la loro movimentazione con conseguenze per persone
che verrebbero colpite se si trovassero nelle vicinanze;
- possibili urti con le lamiere
(non si possono escludere il brandeggio o piccole oscillazioni);
- schiacciamento di parti del
corpo, delle mani, dei piedi;
- possibili conseguenze legate
all’utilizzo del carroponte durante le operazioni di movimentazione: contatto
di elementi sospesi con il capo dell’operatore;
- possibilità di caduta e
scivolamento durante gli spostamenti nei pressi della postazione di lavoro;
- possibilità di tagli e ferite
dovute al contatto con superfici dotate di bave ed irregolarità superficiali;
- rischi specifici possono
esserci se il carroponte è usato per fare traini. Pertanto è vietato usare il
carroponte per fare traini (è consentito fare solo sollevamenti)”.
Oltre a sottolineare di seguire
scrupolosamente quanto descritto riguardo alle “Regole generali di sicurezza”,
sono riportate per i lavoratori anche altre
norme di sicurezza:
- “è obbligatorio mantenersi a
debita distanza al fine di non essere investito dalla lamiera, di non essere
schiacciato dalla lamiera o dal carico o di non essere colpito dal carico
durante il suo brandeggio (oscillazione) che non può essere completamente
escluso;
- è obbligatorio mantenere la
distanza da ogni persona presente nei pressi. Non muovere alcun carico nei
pressi di persone presenti nei reparti;
- è vietato muovere il carico se
inavvertitamente una persona si avvicina. In tal caso è obbligatorio fermarsi.
Intimare alla persona avvicinata di fermarsi pronunciando “ALT” ed avvertirla
dei rischi che sta correndo;
- è vietato rimuovere le
protezioni ed i dispositivi di sicurezza delle macchine od attrezzature se non
per necessità esclusiva e solo dai manutentori. Qualora debbano essere rimossi,
gli stessi addetti
alla manutenzione dovranno immediatamente adottare misure atte a mettere in
evidenza e a ridurre al limite minimo possibile il pericolo che ne deriva;
- è vietato compiere su organi in
moto qualsiasi operazione di registrazione o riparazione (D. Lgs. 81/08 –
Allegato VI, punto 1.6.2);
- è vietato compiere di propria
iniziativa operazioni o manovre che non rientrano nella propria competenza
ovvero che possano compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
(art. 20 D.Lgs. 81/2008);
- è obbligatorio controllare
periodicamente l’efficienza dei dispositivi di protezione individuali (art. 77
D.Lgs. 81/2008)”.
Dopo aver elencato i principali dispositivi
di protezione individuale da indossare durante la lavorazione, la scheda
riporta le
principali norme
comportamentali dei lavoratori.
Innanzitutto il lavoratore “deve
porre la massima attenzione durante le normali operazioni di lavoro, seguendo
le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti e
seguendo le informazioni riportate nel manuale d’uso e manutenzione della
macchina”. E deve “essere appositamente addestrato e formato” per usare il
carroponte.
Queste sono alcune
regole fondamentali:
- “la lamiera deve sempre essere
ben agganciata;
- la lamiera deve sempre essere
agganciata in modo centrato e baricentrico;
- non superare mai la portata del
carroponte. La lamiera non deve incurvarsi e piegarsi;
- bisogna evitare il brandeggio;
- in caso di dubbio fermarsi;
- in caso di qualsiasi dubbio
chiedere al preposto che vi aiuterà;
- ogni movimento deve essere
fatto con calma. La fretta e la precipitazione aumentano i rischi;
- il conduttore ha la
responsabilità delle persone vicine e deve evitare ogni rischio;
- non deve essere effettuata
alcuna movimentazione se nelle vicinanze vi è una persona. Se una persona
inavvertitamente si avvicina fermarsi immediatamente;
- la lamiera ed in generale il
peso sollevato deve stare più in basso possibile”.
Concludiamo rimandando alla
lettura integrale delle buone prassi e in particolare alle
regole generali di sicurezza relative a spostamenti con il
carroponte dedicato, a spostamenti con il carroponte tradizionale o a
spostamenti con due carroponti (carroponte dedicato e carroponte tradizionale).
Pagina introduttiva del sito web di
INFOR.MO.: nell’articolo abbiamo presentato le schede numero
4050,
2884 e
2371a (archivio
incidenti 2002/2010).
Tiziano Menduto
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